Si impicciano del palas, di computi metrici e perizie tecniche, parlano di cemento e ruspe come se fossero nati con cazzuola e martello in mano e poi esce una sentenza del Tribunale di Macerata e scopri che c’è stato un tempo in cui i loculi del cimitero venivano montati al contrario. E c’erano loro. Gli odierni esperti di cantieri. Accadeva a Civitanova, inizio anni duemila, e i novelli ingegneri edili che attorno al palas oggi s’affastellano contandone anche i chiodi, s’erano distratti un po’ mentre la ditta a cui avevano appaltato i lavori al cimitero di Civitanova Alta posizionava i blocchi prefabbricati mettendoli sottosopra. In quegli anni amministravano Erminio Marinelli che faceva il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici era Ermanno Carassai e nelle giunte c’erano anche Massimo Mobili, Sergio Marzetti, Fausto Troiani, Alfredo Perugini, Pierpaolo Borroni. Oggi li senti e li leggi e paiono scienziati di tecniche di costruzione, eppure governavano loro e chissà dov’erano mentre al cimitero montavano i pezzi al contrario, inconveniente che provocò diversi guai (la fuoriuscita di liquami cadaverici da alcune tombe) e quegli amministratori ne diedero colpa a un’agenzia di pompe funebri, accusata di usare feretri non impermeabili e trascinata in causa per il risarcimento dei danni. Una sentenza di questi giorni dà torto al Comune (come quasi sempre è avvenuto negli ultimi decenni) perché il giudice stabilisce, sulla base di perizie, che ci fu una tecnica sballata di costruzione dei loculi da parte della ditta a cui vennero appaltati i lavori. Da qui la condanna dell’amministrazione a rifondere le spese legali e a pagare i costi delle perizie. E ci sarà anche una parcella da versare al legale incaricato dalla giunta di seguire un percorso giudiziario che comincia nel 2003. L’ennesima causa persa, ma tanto pagano i cittadini. Loro, i Marinelli, i Mobili e i Carassai, non pagano mai e attorno al palas dissertano ancora di computi metrici e firmano esposti contro il Comune, tutti conclusi in nulla di fatto. Ma, insistono perché oggi la regola del centro destra è che la colpa è sempre di Corvatta. Quando governavano loro invece responsabile era sempre qualcun altro e venivano denunciati i cittadini. Per fortuna, c’è un giudice a Berlino.
alla vecchia Amministrazione non è stato sufficiente creare problemi ai civitanovesi da vivi , hanno pensato bene di farlo anche alle famiglie delle persone decedute.
non hanno voluto assumersi la responsabilità dei lavori effettuati al cimitero di civitanova tappandosi gli occhi al punto di non vedere i loculi posizionati in senso inverso eppure fra di loro c erano capitani di lungo corso………..
hanno pensato bene di far causa all impresa funebre senza considerare che non avevano i presupposti per vincerla ma questa e’ una bazzecola da poco, tanto pagheranno i contribuenti civitanovesi
stiamo parlando dell’ennesima causa che l’attuale amministrazione e’ costretta a risarcire lasciata in eredità dalla giunta precedente e ancora una volta si dovranno trovare soldi che potevano essere utilizzati per il sociale o per ridurre le tasse ai civitanovesi.
bravi complimenti io consiglierei a coloro che in questo momento occupano le poltrone dell’opposizione in comune di fare una bella interrogazione
giusto per fare chiarezza
i grillini tacciono
Ci vuole proprio tanta arroganza e prepotenza ad incolpare atri dei propri errori, ce ne vuole di più per intentare addirittura una causa contro onesti lavoratori per scaricare una colpa.
Ci vuole troppa onestà e onorabilità per ammettere i propri errori e fin troppa umiltà per cercare di rimediare…
Spesso è solo prepotenza…ma quando lo si fa rischiando e perdendo soldi pubblici…., be’, allora è un po più grave..!!
Ora chi risarcira’ i cittadini.?
Oppure potrebbe essere che coloro i quali oggi si ergono ad inquisitori rispetto alla realizzazione del palas, non si siano accorti che i loculi venivano montati al contrario..??? Eppure l’allora l’ assessore ai lavori pubblici Carassai è uno stimatissimo professionista che opera da tanti anni..!!! Talmente tanto preparato da controllare anche le virgole dei computi metrici del cantiere Palas.
Mistero…
Complimenti vivissimi al Dr Marinelli e al Suo assessore Carassai,proprio un bel risultato