LE MARCHE RIDOTTE SUL LASTRICO IN UN MARE DI BUGIE

Il Coordinatore dell’Idv delle Marche David Favia interviene ancora una volta sui danni causati dall’alluvione nelle Marche e punta il dito su “Massi, Ciccioli e Zinni, che per puri scopi elettorali, tradiscono le Marche dicendo un mare di bugie.” “Le Marche non piangono miseria -prosegue Favia- , sono state ridotte sul lastrico da Berlusconi. Il taglio orizzontale di risorse pari al 67 per cento (da macelleria sociale) e’ reale e i fondi ridicoli rimessi nel FUS sono insignificanti. Le spese comprimibili sono gia’ state tagliate e la nostra sanità e’ la migliore d’Italia per ammissione del ministro. Il ricorso alla corte costituzionale, fatto anche dall’Abruzzo di destra, non e’ lesa maestà ma un atto dovuto. Siamo stati fin troppo pazienti. La proposta di Massi e’ assurda. Propone di accontentarsi di 20 o 30 milioni di euro di lavori pubblici senza attingere ai fondi della protezione civile, quando i danni ammontano a 610 milioni e quando quei 20 o 30 milioni ci sono comunque dovuti ad altro titolo. Bell’affare caro Massi. Dio ci protegga da amministratori come questi. Si limitino a chiedere a Roma di fare quello che chiede la Regione. Senza pensare. Sennò fanno danni.

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