Intercettati dalle fiamme gialle di Macerata un carico di semilavorati nella zona industriale di Civitanova Marche, prodotti da assemblare e quindi vendere nelle boutique dell’Italia centro-settentrionale. La qualità degli accessori e delle etichette rinvenute, nonché la presenza dei punzoni necessari per imprimere il logo sui bottoni in metallo, sono tutti elementi che lasciano pensare che il circuito di vendita non sarebbe stato quello degli abusivi. Accertata la contraffazione, è scattato il sequestro dei prodotti e la denuncia contro ignoti, considerando che mittente e destinatario della spedizione intercettata erano nomi di fantasia. La finanza indaga, intanto è rilevante il danno inflitto all’organizzazione criminale del falso, visto che i prodotti sequestrati hanno impedito che finissero sul mercato beni per un notevole valore.
