La Giunta Regionale è prodiga di comunicati stampa per informare quotidianamente su progetti, investimenti, proposte di legge, ecc. , proclamando efficienza, innovazione e “discontinuità”. Questo però stride con quanto ci racconta una nostra lettrice che ci fa sapere “che le ASUR hanno esaurito, già da agosto, le risorse finanziarie per corrispondere ai laboratori convenzionati la quota dei costi extra ticket.
Anzi, i soggetti esonerati dal ticket sono chiamati a pagarne la metà; gli altri pagano le analisi ai prezzi del libero mercato e solo alcune strutture applicano qualche “sconto”.
Questa realtà si scopre solamente andando a soddisfare un proprio bisogno!
Quindi, ho avuto modo, proprio questa mattina (20 settembre 2021) di conoscere direttamente questo stato delle cose, di vedere persone andarsene dall’accettazione perché ritenevano il prezzo proposto loro troppo elevato oppure, è quello che è successo a me, gli operatori del centro suggeriscono di recarsi presso le strutture pubbliche per accertamenti particolarmente “costosi”!
Le conseguenze?
Alcuni cittadini rinunciano agli accertamenti diagnostici a danno della loro salute; altri, seguono i suggerimenti ricevuti e si recano presso le strutture pubbliche, dove le file si allungano a dismisura, con disagi immaginabili e con il reale pericolo di creare anche assembramenti!
Credo che questo non sia mai successo in precedenza!
Poiché la salute è un diritto costituzionale, la sanità è una competenza regionale e il 2022 è ancora lontano, è indispensabile che la Regione Marche integri celermente il Fondo di riferimento, perché il 2022 per poter offrire alla nostra Comunità una risposta adeguata ai bisogni! Sicuramente è importante contrastare la diffusione del Covid ma vanno soddisfatte anche tutte le altre esigenze che garantiscono salute e benessere, razionalizzando la spesa complessiva, optando, magari, per strutture pubbliche come sedi dei centri vaccinali!”
LE BRUTTE NOTIZIE SI APPRENDONO NEL MOMENTO DEL BISOGNO
