Ancora allarmanti i dati sul mercato del lavoro nelle Marche con disoccupazione a livelli record e occupazione praticamente stabile dopo anni di continua perdita di posti di lavoro. E’ il quadro che emerge dai dati diffusi dall’Istat ed elaborati dall’Ires-Cgil Marche, relativi al secondo trimestre del 2012. Nel periodo aprile-giugno 2012 il numero degli occupati è pari a 659 mila unità (+0,2% rispetto all’anno precedente). In calo l’occupazione maschile (-0,2%), mentre torna un debole segnale positivo per quella femminile (+0,7%). Se da un lato si registrano leggeri segnali di ripresa occupazionale sul fronte del lavoro dipendente, sul versante del lavoro autonomo si rileva un vero e proprio tracollo soprattutto per quello che riguarda il lavoro femminile. Ancora allarmante il quadro della disoccupazione, con un tasso a livelli vertiginosi: 8,2%, ovvero 2,4 punti in più rispetto allo stesso periodo del 2011 e praticamente raddoppiato dall’inizio della crisi.