Lascia il figlioletto di nemmeno 5 anni solo a casa per recarsi a un ‘appuntamento’ ai giardinetti pubblici con un ragazzino di 15 anni al quale aveva proposto rapporti sessuali in cambio di denaro. Con questa accusa un albanese di 36 anni, H.U., con precedenti per abusi sessuali su minori, è stato arrestato dai carabinieri di Fano, diretti dal capitano Cosimo Giovani Petese, per abbandono di minori e denunciato per tentata violenza sessuale. L’uomo aveva agganciato il 15enne al Lido e, dopo aver parlato del più e del meno, gli aveva proposto in maniera esplicita di avere rapporti sessuali, promettendo in cambio di regalargli dei soldi. L’adolescente però, che si era finto interessato alla cosa, ne aveva parlato con gli amici e questi, a loro volta, si erano confidati con i genitori, da cui, poi, è partita la denuncia ai militari, che hanno deciso di recarsi all’appuntamento al posto del minore e hanno fermato l’albanese. L’uomo, un operaio in cassa integrazione, era stato già arrestato nel settembre del 2010 per violenza sessuale aggravata ai danni di due dodicenni, sempre incontrati ai
giardinetti, dai quali si era fatto toccare alle parti intime. Per questo reato il 36enne era già stato sottoposto a un periodo di carcerazione preventiva, a cui sono poi subentrati gli arresti domiciliari e successivamente, in sostituzione, la misura cautelare del divieto di recarsi nella frazione del Comune di Fano dove si trovano i giardini. L’albanese pertanto é stato condotto nella sua abitazione agli arresti domiciliari e nei suoi confronti è stata chiesta l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.