L’ANTIPOLITICA NON PORTA A NULLA, IL CONSIGLIERE DE VIVO BACCHETTA CINQUE STELLE

palazzo-sforza-municipio_2“Non ho mai scritto niente pubblicamente su alcuni loro modi obsoleti di ragionare e non lo faccio ora solo perché sono rientrato ufficialmente in maggioranza ma perché e’ assurdo leggere sul giornale attacchi del genere su di me e i miei colleghi.” Così il consigliere comunale Livio De Vivo risponde agli esponenti civitanovesi del Movimento Cinque Stelle che a proposito del prolungamento della fascia di pagamento per i parcheggi fino alla mezzanotte su piazza XX Settembre e sui vialetti hanno scritto: “La giunta tutta si è dotata di pass per non pagare tutti nessuno escluso e non mancano i doppi o tripli permessi. Alla raccolta di questi, poi, non si sono sottratti i consiglieri di maggioranza che in gran numero hanno approfittato della cosa. “Sono solo polemiche sterili che non portano a nulla”, ribadisce De Vivo che poi aggiunge, “la nostra amministrazione e’ trasparente. Vorrei ricordare ai signori Grillini che non siamo stati noi ad introdurre i pass per i politici ma esistono dai tempi del centro destra e quindi prima di scrivere comunicati si informino meglio. E poi, questo permesso lo ritengo giusto, anche perché svolgiamo un servizio pubblico e i permessi vengono usati, nella maggior parte dei casi, per riunioni o faccende che dobbiamo svolgere a Palazzo Sforza e in zone limitrofe in favore o su richiesta dei cittadini senza avere compensi e non per andare a fare shopping. Forse non si rendono conto che Civitanova vanta oltre 40 mila abitanti, più tutto l’indotto dell’interno, turistico, dei pendolari. Nell’insieme e’ la cittadina piu’ popolata della provincia e una delle prime in regione quindi, dobbiamo essere presenti a palazzo anche più volte in una giornata. Ricordo anche che, sia io che gli altri consiglieri comunali non prendiamo lo stipendio (Sindaco e Vice compresi) ma un misero gettone di presenza durante i consigli ufficiali che in genere si svolgono di sera e a volte questi compensi li diamo anche in beneficenza. Ogni volta gli esponenti del M5S, anziché trovare una soluzione reale al problema scappano, si nascondono e sparano a zero sui politici. Lo hanno dimostrato già molte volte, ad esempio come quando hanno voluto il sorteggio per gli scrutatori (scelta scellerata) senza almeno mettere dei paletti prima. Infatti, venne fuori un casino totale. Ci furono piu’ estratti nella stessa famiglia, tra gente benestante, e addirittura, la maggior parte gia’ era occupata o nemmeno si ricordava piu’ di essere in lista e la “macchina comunale” grazie al M5S dovette lavorare il doppio. Naturalmente, visto che per questo loro errore a pagare le spese furono i cittadini, non lo dissero. O anche come quando fanno protocollare mozioni a valanga (come fanno i bambini con le letterine nelle trasmissioni televisive, con tutto il rispetto per i bambini), da portare in consiglio senza prima verificare se già la cosa possa essere risolvibile senza mettere in moto tutto il meccanismo è cioe’ ufficio protocollo, dirigenti, montagne di cartacce sprecate, senza contare il tempo che si perde in Assise. Ricordo che l’antipolitica non porta a nulla, dovrebbero averlo capito dopo il risultati delle europee. E invece no, continuano imperterriti. Facciano come credono, pero’ spero e mi auguro che da domani diano piu’ spessore al consiglio dentro e fuori. La citta’ -conclude De Vivo- in questo momento non ha bisogno del loro gossip politico ma di risultati concreti”.

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