Nel fine settimana appena trascorso, l’Anthropos di Civitanova Marche ha partecipato con successo ai Campionati Assoluti di Nuoto FISDIR a Terni, concludendo l’esperienza con stimoli rinnovati e un prezioso titolo italiano. La società marchigiana era presente con sette atleti e tre tecnici, accompagnati da un affettuoso gruppo di familiari, che ha sostenuto con calore la squadra per tutta la durata della competizione.
La manifestazione, di altissimo livello tecnico e agonistico, ha segnato il ritorno dell’Anthropos sul gradino più alto del podio nel nuoto, dopo alcuni anni di assenza da medaglie d’oro. Il protagonista assoluto è stato Andrea Rebichini, che nei 50 metri dorso, categoria II2 riservata agli atleti con Sindrome di Down, ha conquistato il titolo di Campione Italiano. Andrea ha poi sfiorato il bis nei 100 dorso, dove ha ottenuto un ottimo secondo posto, portando a casa anche una medaglia d’argento.
Prestazione di grande valore anche per Mattia Nasini, che ha affrontato una gara molto impegnativa nei 400 metri misti, conquistando anch’egli un meritatissimo argento.
Buone le prove anche degli altri atleti dell’Anthropos – Cristiana Cicconi, Priscilla Schteingara, Matteo Settembri, Leonardo Mei e Alessandro Paglialunga – che si sono distinti per spirito di squadra, impegno e momenti di condivisione, contribuendo a rendere il weekend sportivo un’esperienza ricca sotto ogni punto di vista.
A guidare gli atleti in vasca, i tecnici Mirian Della Longa, Eriberto Cavalieri e Javier Sarasibar, sempre attenti e professionali.
Il presidente della società, Nelio Piermattei, ha espresso profonda soddisfazione per i risultati raggiunti:
“Le medaglie di Andrea e Mattia ci hanno regalato grandi emozioni. Tornare sul gradino più alto del podio agli assoluti di nuoto è un grande traguardo. Ringrazio tutti i nostri atleti, gli allenatori e le strutture che ci ospitano e ci sostengono: Coop Il Grillo di Civitanova, Coop Acquarium di Porto Sant’Elpidio, Centro Nuoto Macerata e la Happiness di Loreto.”
Un risultato che premia il lavoro costante della società e conferma il valore sportivo e umano del progetto Anthropos.
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