LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DELLA CITTA’ ALTA E DEL BORGO MARINARO

L’Amministrazione comunale ha approvato lo studio di fattibilità per la ricognizione degli interventi di riqualificazione della Città Alta e della zona del Borgo Marinaro redatto dall’arch. Elisa Cardinali in collaborazione con i tecnici dell’Ente,allo scopo di avviare la ricerca di fondi pubblici per la rigenerazione urbana dei due centri storici.
Nella riunione di Giunta di ieri mattina, l’esecutivo ha approvato le relazioni che individuano la possibilità di completare e rafforzare gli interventi in ambito di riqualificazione urbana già avviati in questi anni sulle vie della zona di piazza XX Settembre e la possibilità di agire mediante interventi puntuali sul patrimonio edilizio pubblico di Civitanova Alta.
“Abbiamo in mano uno studio ambizioso e dettagliato per valorizzare le peculiarità dei due nostri centri storici – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica. – Questo documento è un punto di partenza necessario per presentare alla Regione gli interventi strutturali che vogliamo attuare nella nostra città, non solo come recupero del patrimonio architettonico, ma anche per lo sviluppo della mobilità sostenibile, parcheggi, beni culturali ed artistici, scuole e verde attrezzato. Per ogni opera è stato indicato il totale dell’investimento e anche le risorse del Pnnr già richieste. Da questa mappatura aggiornata scaturisce una pianificazione completa e una visione a 360° degli interventi che sono prioritari nei due borghi. Abbiamo la possibilità di portare all’attenzione della Regione opere fondamentali per una città come Civitanova, che per troppi anni è stata esclusa dai fondi non essendo capoluogo di provincia. Auspichiamo di poter partecipare ad un bando mirato in modo da poter sviluppare le opere di riqualificazione intercettando fondi pubblici”.
Il prossimo passo sarà l’incontro con assessori e tecnici della Regione per illustrare gli elaborati, che sono tutti corredati di foto e specifiche tavole di riferimentocon gli importi per portare a compimento le singole opere.Nel progetto vengono presentate le vie che sono state già sistemate, vengono individuate quelle da sistemare, il tipo di intervento che si dovrà fare, comprese rete idropotabile e illuminazione.
“Finora i bandi regionali per la rigenerazione hanno aperto enormi possibilità per i comuni più grandi delle Marche, con popolazione superiore a 50 mila abitanti o per i piccoli comuni con popolazione inferiore ai 16 mila – ha evidenziato l’assessore Ermanno Carassai. Nel corso di diversi incontri con i referenti di palazzo Raffaello, abbiamo fatto presente l’esclusione che rischia di lasciar fuori dai contributi i comuni come Civitanova Marche. Abbiamo dunque chiesto alla regione di rivedere criteri, in modo da fare includere le realtà sinora escluse dai bandi. L’interesse ad ampliare la platea dei beneficiari c’è, e con questo studio siamo pronti ad inviare la documentazione necessaria per una riqualificazione importante che supera i 12 milioni di euro per il borgo marinaro e i 45 milioni per Civitanova Alta”.
Per il borgo marinaro sono tre le zone perimetrate: 1 – da piazza XX Settembre al Castellaro; 2 – da piazza XX Settembre a via Mazzini; 3 – da piazza XX Settembre al Varco sul Mare.
Per Civitanova Alta sono stati individuati tutti gli edifici di interesse storico già restaurarti dalle giunte precedenti e quelli da ristrutturare con le vie da ripristinare, i parcheggi esistenti e quelli da realizzare ex novo.

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