LA PROVINCIA DI MACERATA E IL TEATRO STABILE DELLE MARCHE: UN PROGETTO DI CRESCITA PER I NOSTRI TEATRI

“Per una Provincia che oggi si appresta ad affrontare una nuova stagione politica -dice Paola Giorgi, vice presidente assemblea legislativa delle Marche- è importante pensare ad un progetto culturale che sappia valorizzare e creare nuove possibilità di crescita economica e sociale. La Provincia di Macerata ha una ricchezza unica che è costituita dagli oltre 30 Teatri Storici restaurati, grazie agli interventi regionali tramite la Legge Terzo Millennio, ed in attività. I Teatri costituiscono una grande potenzialità di crescita, ma è indubbio che rappresentano, per i Comuni proprietari, un costo per la gestione e la manutenzione. Noi crediamo che questa spesa sia un investimento prezioso per la nostra società, che mai come oggi ha bisogno di un colpo di reni per rilanciare un nuovo rinascimento che riesca ad invertire quel profondo processo di desertificazione culturale che il berlusconismo, attraverso la televisione, ha prodotto. In questo contesto, ogni elemento di crescita culturale va evidenziato, gestito e programmato affinché il contesto sociale in cui si trova ne tragga i maggiori benefici. I nostri Teatri, per la loro bellezza, acustica, dimensione, dislocazione in contesti paesaggistici e cittadini tranquilli ed ospitali sono la casa ideale per la Prosa. La nostra Regione ha conquistato nel 2003 il più alto riconoscimento ministeriale per la prosa: la Fondazione Le Città del Teatro, Teatro Stabile delle Marche è Teatro Stabile Pubblico, la sede è Ancona, ma il territorio di competenza è tutta la Regione. Sono oggi soci, oltre la Regione Marche, la Provincia di Ancona, i Comuni di Ancona, Loreto, Numana, Sirolo, Camerano e soci privati. Ritengo che la Provincia di Macerata possa svolgere un ruolo da protagonista nell’ambito del Teatro Stabile delle Marche, negli ultimi tempi bistrattato dal Comune di Ancona, che non riesce a comprenderne appieno l’altissimo valore e che, negli ultimi anni, con le sue scelte, ne ha messo a repentaglio il mantenimento della stabilità. Un Teatro Stabile Pubblico (in Italia sono solo 17) ha compito di Produrre spettacoli e Formare artisti, tecnici e pubblico. Queste finalità sono dipinte sui Teatri della nostra Provincia. Entrare in un contesto produttivo vuol dire avere la possibilità di essere sede di residenza: il teatro ospita tutta la fase di allestimento di uno spettacolo e artisti, tecnici, creativi lavorano, mangiano, dormono nella comunità creando un indotto economico. Inoltre, entrando in un contesto produttivo, si crea lavoro per le maestranze professionali esistenti nel nostro territorio che con fatica riescono a lavorare. Anche la Formazione è una grande occasione, sia per ospitare corsi specifici, seminari, work shop a livello regionale e nazionale, sia per offrire occasione di lavoro ai professionisti delle nostre terre.”

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