La rassegna d’arte contemporanea: “La pittura va al cinema”, curata dall’Associazione Culturale Arte, in sinergia con l’Azienda Teatri di Civitanova Marche, iniziata nel dicembre 2021 nel cine-teatro Cecchetti con un’alternanza mensile di cinque pittori, si concluderà in questo mese di maggio con una personale dell’attivissima Lucia Spagnuolo.
Pugliese di origine ma da anni residente nella nostra città e che ha completato gli studi con la Specializzazione in discipline pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Macerata con il massimo del punteggio. Oltre all’attività pittorica portata avanti con successo dal 1981, si è dedicata all’insegnamento che l’ha vista per diversi anni nel Liceo Artistico di Porto San Giorgio (FM), Liceo artistico di Ascoli Piceno e al Liceo Artistico di Fermo e poi di ruolo all‘Istituto Tecnico tecnologico Montani di Fermo.
Attualmente presta servizio come docente in discipline pittoriche presso il Liceo Artistico Cantalessa di Macerata.
Partecipazioni a mostre a parte, ha ottenuto vari incarichi per promuovere l’arte nel territorio marchigiano, e nel 2020 con l’Associazione Commercianti e il Patrocinio di Civitanova Marche organizza la Mostra “L’arte sotto le stelle” con la partecipazione di settanta artisti.
Di lei si sono occupati diversi critici d’arte, fra i quali Lucio del Gobbo (2015), Marco Rotunno (2018), Maria Giuseppina Coppola (2019), Daniele Taddei (2019), che hanno messo a fuoco la caratteristica dei suoi dipinti e il loro suggestivo racconto che ne fanno un’artista di rilievo. Anche il prof. Andrea Viozzi, nel catalogo della rassegna, le dedica un ampio curriculum della sua attività pittorica.
Nella rassegna “La pitturava al cinema”, che si è inaugurata ieri pomeriggio alla presenza di Anna Donati, presidente dell’Associazione Culturale Arte, e della vice presidente dell’Azienda Teatri, Michela Gattafoni, la Spagnuolo espone una quindicina di opere e in ognuna di esse si può comprender che “la sua arte – ha scritto la Coppola – è simile al suo carattere, una esplosione di composizioni; se Lucia guarda un semplice paesaggio, lo influenza con i colori della sua visione mentale”.
In tutti i suoi quadri, realizzati con tinte acriliche e spatola, la natura, difatti, prende significati di bellezza e poesia come nelle opere dedicate a “La bellezza delle Marche” e nel suggestivo lavoro “Trasparenze”, dove l’insieme suscita tanta ammirazione. Un’occasione proprio da non perdere.
Nelle foto, la Spagnuolo fra Anna Donati e Michela Gattafoni e foto di gruppo nell’atrio del Cecchetti.