LA LUBE CIVITANOVA CORSARA A PADOVA: BATTUTA LA TONAZZO 3-1

La Cucine Lube Banca Marche fa festa due volte. Prima in hotel, dove nel tardo pomeriggio è arrivata la notizia del via libera da parte della FIVB per il tesseramento da italiano dell’opposto Ivan Miljkovic, che verrà dunque perfezionato dalla società nelle prossime ore.
Poi sul campo della Kione Arena, dove nel turno infrasettimanale valevole per la 4ª giornata di andata della Regular Season batte la Tonazzo Padova per 3-1 (25-22, 16-25, 25-10, 25-23), conquistando la quarta vittoria in altrettante gare disputate nella Superlega Unipolsai.
I biancorossi di Gianlorenzo Glengini, che per la prima volta hanno in panchina anche il convalescente martello sloveno Klemen Cebulj (resta comunque a riposo), con i tre punti conquistati restano da soli al secondo posto della classifica, ad una sola lunghezza di distacco dalla capolista Modena.

La partita
Blengini conferma il sestetto schierato nelle precedenti partite, con Sabbi opposto al regista Christenson, Parodi e Juantorena in banda, Podrascanin e Stankovic centrali, Grebennikov libero.
La formazione veneta mette in vetrina un superlativo Giannotti (7 punti), al cospetto di una Lube che viaggia con ritmo altalenante, ma è brava nel capitalizzare al massimo i tanti errori punto degli avversari (11). I biancorossi, con Juantorena che attacca col 67% (5 punti) e Sabbi in crescita dopo una partenza col freno a mano tirato, trovano il break decisivo sul 23-21, che arriva con un errore dell’austriaco Berger, poi chiudono sul 25-22 proprio con Sabbi (4 punti).
Padova, non si scompone, al ritorno in campo firma anzi un 4-0 fulminante che piega già le gambe a Christenson e compagni. Che faticano tantissimo a mettere la palla per terra (il 20% di efficacia nel fondamentale parla chiarissimo), sbattendo spesso contro il muro di casa (6 vincenti, di cui 3 dell’americano Averill). Con queste prerogative la Tonazzo, solida anche in difesa e costante nel cambio palla, vola facile sul 22-15, vanificando ogni tentativo di Blengini di raddrizzare la situazione attingendo dalla panchina: dentro Fei per Sabbi, quindi Cerovetta al palleggio e nel finale anche Gabriele e Cester. Finisce 25-16, ultimo punto firmato da Berger.
Situazione set che torna dunque in parità, ma da qui in avanti la partita si incanala sul binario della Cucine Lube Banca Marche. Che domina in lungo in largo il terzo parziale, chiudendo addirittura sul 25-10: 6 punti dei Alessandro Fei, che resta in campo attaccando col 67% (2 muri vincenti), 5 punti con l’80% per Juantorena, quindi Stankovic (5) e Podrascanin (3) entrambi col 100% sui primi tempi.
E nel quarto parziale, dopo essersi trovata sotto 7-13 e 15-19, trova la parità a quota 22 con un grande guizzo di Juantorena (attacco di prima intenzione dopo il servizio di Christenson per il 21-22, ace con l’aiuto del nastro per la parità), che si guadagna anche il match ball (l’italo cubano è ancora il top scorer dei suoi con 18 punti, 47% in attacco, 2 ace e 1 muro) subito trasformato dal neo entrato Pasquale Gabriele, con un muro vincente (25-23).

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