La Guardia di Finanza di Urbino ha sventato una truffa ai danni di un’anziana ereditiera, incapace di distinguere la differenza tra lira ed euro, ed effettuato un sequestro preventivo per 1,7 milioni di euro. Indagate tre persone, che avrebbero sottratto alla donna, un’85enne che vive sola, oltre 250 mila euro, prelevati dal suo conto corrente, e che avrebbero tentato di impadronirsi di oltre 1,3 milioni di euro facendole firmare con assegno intestate a “me medesima”.
Si tratta di un commercialista, di suo fratello e di un pensionato. L’attività investigativa, coordinata dal pm di Urbino Irene Lilliu, ha preso avvio una ventina di giorni fa, grazie anche alla collaborazione del direttore di un istituto bancario, insospettitosi dopo i vari ingenti prelievi.
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