LA GUARDIA DI FINANZA SCOPRE UNA FRODE FISCALE PER UN TOTALE DI 3 MILIONI 400 MILA EURO

Dopo una complessa indagine economico-finanziaria, la Guardia di finanza ha scoperto una frode fiscale per un totale di 3 milioni 400 mila euro messa a segno da una 40enne imprenditrice di San Benedetto del Tronto, denunciata per dichiarazione infedele, reato che prevede la reclusione da uno a tre anni. Le Fiamme gialle hanno monitorato una cospicua parte delle attività (commercio al dettaglio di prodotti vari) promosse dalla donna attraverso Internet, rilevando sostanziali differenze tra i volumi d’affari dichiarati al Fisco e quelli, effettivi, risultanti dall’insieme delle transazioni andate a buon fine a mezzo del commercio elettronico. Ben 65 mila le transazioni elettroniche analizzate, ciascuna, poi, comparata con le evidenze dei registri contabili dell’impresa, per riscontrare la presenza, o meno, delle previste certificazioni fiscali. Attraverso l’esecuzione delle verifiche è stata individuata l’ingente massa impositiva sottratta all’Erario, quantificata in un milione 400 mila euro di ricavi non dichiarati, in altrettanto di base imponibile su cui calcolare l’Irap e in 570 mila euro di complessive violazioni alla normativa dell’Iva.

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