LA DROGA CORRE SU INTERNET, BLITZ DEI CARABINIERI

marijanaAnche Civitanova è stata interessata dalle indagini che hanno messo un punto su un traffico di sostanze stupefacenti che aveva internet come canale di comunicazione e di scambio. L’operazione, che ha visto coinvolti oltre cento carabinieri, è partita dalla Procura di Bolzano è stata coordinata nelle Marche dal reparto operativo di Macerata con l’aiuto dei militari delle diverse stazioni del territorio e di unità cinofile di Pesaro. Il bilancio parla di due arresti per detenzione di sostanze stupefacenti, sedici denunce tra cui una anche per detenzione abusiva di munizioni, 630 semi di marijana sequestrati, quattro mila euro in contanti, 50 grammi di cocaina e 50 grammi di hashish. In sostanza le persone coinvolte nell’inchiesta coltivavano in casa, in stanze trasformate in vere e proprie serre, i semi di marijana acquistati su internet. Il traffico non è passato inosservato agli investigatori che per settimane hanno tenuto la situazione sotto controllo fino a quando, all’alba di ieri non hanno deciso di procedere con le perquisizioni. Oltre a Civitanova, controlli sono stati effettuati a Tolentino, Colmurano, Penna San Giovanni, Urbisaglia, Sarnano, Caldarola, Macerata, Corridonia, Montecassiano, Montefano, Mogliano, Pollenza, Appignano, Porto Recanati, Morrovalle e Montecosaro.

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