“L’APT E’ FALLITA, COSTRUIAMO UN SERIO SISTEMA TURISTICO PROVINCIALE”

daniele-salvi

Da Daniele Salvi ex-consigliere provinciale Pd, riceviamo e pubblichiamo: “L’idea di costituire un’associazione di promozione turistica come strumento del sistema turistico provinciale non ha trovato il consenso dei Comuni. La scadenza del 31 luglio, entro la quale essi avrebbero dovuto aderire con delibera o atto d’impegno, è passata e la proposta a suo tempo avanzata dall’amministrazione provinciale non ha raggiunto l’adesione dell’80% del territorio, necessaria per la costituzione del Sistema turistico unico e dell’Apt.

I Comuni hanno evidentemente condiviso le perplessità che anche l’opposizione aveva a suo tempo avanzato e che oggi trovano ancor più forza da quanto sta avvenendo a causa della manovra economica nazionale.

Il taglio da parte del governo nazionale del 67% dei trasferimenti alla Regione, porterà ad una riduzione dei trasferimenti dalla Regione alle Province marchigiane di 63 mln di euro, passando dai 94 mln di euro del 2009 a soli 31 mln del prossimo anno, e nello specifico delle politiche culturali, del turismo e del commercio la riduzione del trasferimento alla Regione passa da 500.000 euro del 2008 ai 165.000 del 2011.

In ambito turistico, inoltre, è in atto a livello regionale una rivisitazione delle modalità di finanziamento anche a seguito dell’avvio della nuova legislatura e certamente la Regione non può far fronte con risorse proprie ai tagli ingenti che colpiscono ogni singolo settore.

L’idea, quindi, di creare una nuova struttura con annessi costi e burocrazie, in completa controtendenza rispetto alla necessità di razionalizzare enti e organismi strumentali e d’ispirare a rigore ogni azione amministrativa, non poteva che incontrare molte difficoltà.

Ora, accantonata questa ipotesi, sarebbe saggio che i Comuni capofila (Macerata, Tolentino, Severino Marche, Civitanova Marche e Recanati), d’intesa con la Regione, riprendessero quanto fatto da altre Province marchigiane, concertando e stipulando un protocollo d’intesa insieme agli altri Comuni, alla Provincia, alla CCIAA, alla Fondazione, alle associazioni di categoria e agli operatori privati, con una missione ben chiara, quella di dedicarsi all’organizzazone dell’accoglienza come funzione principe di un sistema turistico degno di questo nome”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *