L’ SMS GALEOTTO, SEL SVELA “I GIOCHETTI DELL’IDV”

palazzo-sforza-municipio_2Sfrontatezza politica! Così Sel giudica l’intervento di Giovanni Torresi che in merito ad una riunione convocata a Civitanova dall’Idv con l’esclusione del Pd aveva dichiarato: “ Al centro-sinistra di Civitanova non sta succedendo nulla. Stupisce, anzi, che una sua componente significativa come Sel si lasci andare al pettegolezzo ingiustificato. Forse per lavarsi la coscienza dall’aver partecipato a una recente riunione alla quale erano assenti pd e idv o forse per compiacere amicizie “particolari”. Non c’e stata nessuna riunione convocata da idv, ne’ idv ha avuto contatti con sel, e ne’ idv ne’ altri vogliono escludere il pd che e’ chiamato ad essere prudente, responsabile e generoso.” A dimostrazione che la riunione era stata convocata, Sel rende noto il contenuto dell’sms: “Cari amici( PRC-PdCI-PSI.Liste Civiche) che ne dite di vederci sabato alle 17 presso la nostra sede di corso Dalmazia 72 per cominciare a parlare delle comunali di Civitanova? Chi coinvolge SEl di cui ignora la rappresentanza? Giovanni Torresi David Favia”.
In una nota stampa Sel scrive: “I giochetti dei dirigenti dell’IDV David Favia e Giovanni Torresi non attaccano. Civitanova non è terra di conquista. La dialettica politica è un conto la sfrontatezza politica del coordinatore Provinciale dell’IDv è altra cosa : Un metodo politico che credevamo fosse ormai retaggio del passato, di una prima repubblica che evidentemente esercita un suo fascino e induce a comportamenti scorretti. L’On Favia e il coordinatore Torresi hanno convocato la riunione che escludeva il PD per parlare di elezioni Civitanovesi. Di questa riunione erano informati, perché invitati tutte le componenti del centro Sinistra escluso il PD. La riunione è stata dopo la nostra chiara presa di posizione che riaffermava la nostra volontà inequivocabile di lavorare per un centro sinistra organico rinviata dai proponenti a data da destinarsi. I giochetti politici dell’IDV non attaccano. La ricerca sfrenata di protagonismo dell’IDV che la sta contraddistinguendo ad Ancona per approdare in Provincia di Macerata è evidentemente finalizzata ad aumentare il potere contrattuale creando turbolenze artificiose a fini di ricavarne potere. La scorrettezza del Coordinatore dell’IDV Torresi ha dell’incredibile. SEL nel recente passato ha partecipato a riunioni per PARENTOPOLI di cui rivendichiamo con orgoglio il nostro contributo.Qel gruppo era un “comitato di scopo” ne erano ” contro qualcuno del Centro Sinistra. A quelle riunioni e iniziativa PARENTEPOLI anche se invitati non hanno ritenuto utile partecipare e aderire sia il PD che l’IDV. Anzi ci ha meravigliato che mentre il leader dell’IDV Di Pietro promuove campagne di legalità,trasparenza a Civitanova l’IDV quando si è trattato di metterci la faccia e di essere coerente si è tirata indietro eclissandosi. Caro Torresi con è con il gioco delle tre carte che si batte la destra ne si da certezze all’elettorato di Centro Sinistra quando dirigenti di primo piano dell’IDV hanno comportamenti ambigui faziosi e certamente poco rassicuranti. Detto questo SEL continua a battersi in tutte le sedi perché anche a Civitanova e ancor con più forza visto l’atteggiamento di alcuni dirigenti dell’IDV il Centro Sinistra sia unito,capace di costruire un progetto partecipato e alternativo e scelga sia il candidato Sindaco con le PRIMARIE di COALIZIONE . Senza primarie non ci sarà centro sinistra. E’ questa una esigenza di chiarezza davanti anche a tentativi di colonizzazione politica di vecchi stampo che se perseguiti danneggerebbero la città.”

E sulla situazione civitanovese interviene anche Ivo Costamagna segretario provinciale del Psi il quale sostiene: “Il Centro-Sinistra civitanovese ha appena finito di festeggiare la vittoria alle elezioni provinciali, inaspettata nelle proporzioni, che assume il chiaro significato di un… “preavviso di sfratto” per la Giunta comunale di destra e neanche ha potuto riflettere sull’enorme significato politico del quorum largamente raggiunto anche nella nostra città dai 4 quesiti referendari, che già sembra di essere al… Palio di Siena, l’unico dove le “liti” avvengono prima che la “corsa” (elezioni comunali 2012) sia “ufficialmente” iniziata. Il PSI e la lista “La Nostra Provincia”, terzo partito in città, ritengono opportune e necessarie alcune puntualizzazioni.

1) La riunione convocata dall’IDV per sabato scorso, dopo l’aspra polemica sul possibile candidato Sindaco del centro-sinistra, è stata, sin qui, l’unica a cui non era prevista la partecipazione del PD. Questo, infatti, è stato il motivo per cui, concordemente, tutte le altre forze politiche hanno suggerito agli amici dell’Italia dei Valori di sopprassedere nella convocazione della riunione. Le uniche riunioni a cui il PD, tra l’altro insieme proprio all’IdV, non ha partecipato sono state quelle, programmatiche ed organizzative, del “Tavolo della Trasparenza” ma questo è avvenuto soltanto sulla base di una meditata autoesclusione.

2) Occorre lealtà e questi sono i fatti. Abbiamo anche noi le nostre idee in merito alle questioni in discussione ma riteniamo che prima si debba partire dalle priorità e da “regole” condivise: stabilire i “titoli” principali del Programma ed un “perimetro” della coalizione che tenga conto del fatto che il 60% raggiunto a Civitanova è costituito dal 30% del PD e da un altro 30% di consensi aggregabile in 4, massimo 5, liste, comprendenti tutta intera la Sinistra e senza commistione alcuna con chi dovesse ritenere di continuare, anche adesso, a restare parte integrante dell’attuale Giunta, e che deve la coalizione basarsi su di una effettiva e convintamente praticata “pari dignità” politica.

3) Ci ridurremmo, però, ad un sorta di… “Mozione degli Affetti” se non affrontassimo anche quello che, come socialisti, riteniamo il problema principale, quasi pregiudiziale: Civitanova Marche non può più essere “terra di conquista”, da quasi 20 anni senza rappresentanza in Parlamento e nel Governo Regionale, e, quindi, priva di una classe politica che sappia e possa dare risposte concrete, in quanto fortemente legata al territorio, ad una realtà sociale attiva e vivace come la nostra. Il centro-sinistra deve riuscire a suscitare nuovo entusiasmo e partecipazione, specie dei giovani, e sulla base di questo ricreare una classe dirigente di governo onesta, appassionata e preparata attraverso un mix virtuoso di esperienza e rinnovamento. E’ chiaro che, ormai lo accetta anche…. Berlusconi, lo strumento delle Primarie è oggi, a nostro avviso, quello più democratico per tale selezione. Entro l’autunno alla città il centro – sinistra deve, però, far conoscere non solo il candidato Sindaco ma anche una “Squadra di Governo”, un… “Brain Trust” che sia all’altezza delle necessità ed esigenze di Civitanova. Non è il “Palio”, amici e compagni, è in gioco il nostro comune futuro!”

Immediata la risposta di Giovanni Torresi che scrive: “Confermo che non capisco che gioco stia facendo SEL a Civitanova nel far apparire una divisione nel centro-sinistra che proprio non esiste. E per di piu’ all’indomani della vittoria alle amministrative e referendaria e nel momento in cui la destra che ha mal governato e’ in difficolta’ e l’udc sta riflettendo sul da farsi. Non posso che temere che SEL stia agendo “su commissione”. Invito SEL a parlare di politica e a non danneggiare il centro-sinistra con pettegolezzi telefonici che non interessano a nessuno se non ad alcune amicizie “particolari”. Ribadisco che non si e’ tenuta nessuna riunione e che nessuno vuole escludere il Pd che e’ chiamato a svolgere il proprio importante ruolo con prudenza, generosita’ e intelligenza. Il centro-sinistra deve riunirsi presto e varare un programma per le comunali 2012 e trovare una squadra che interpreti la voglia di rinnovamento che l’elettorato ha gridato mandando a casa Capponi alle amministrative e Berlusconi coi referendum.

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