Si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Civitanova rappresentata dall’assessore Silenzi e dall’assessore Mengarelli, il Segretario Generale del Comune Mariotti, i Dirigenti Passsarelli, Saracco e il Cosmari rappresentato dal Direttore Generale Giampaoli e dai quattro Dirigenti del Cosmari e Sintegra. Un incontro voluto da Silenzi per definire alcune ipotesi progettuali che possano portare ad un miglioramento del servizio di raccolta rifiuti ed allo stesso tempo permettano l’individuazione di azioni che consentano di aumentare la raccolta differenziata raggiungendo con l’anno 2013 la prima tappa dell’operazione “rifiuti zero”.
L’assessore Silenzi ha annunciato la volontà di definire un piano annuale dove siano chiari gli obiettivi da raggiungere nel 2013 e l’elaborazione dovrà essere raggiunta con una collaborazione tra Comune e Consorzio stesso. Questo permetterà di risparmiare sulle consulenze esterne, in linea con la politica di rigore che caratterizza l’Amministrazione Corvatta.
Nel corso dell’incontro sono state poi affrontate le problematiche relative alle passività pregresse vantate dal Consorzio nei confronti dell’Amministrazione Comunale riferite a servizi già espletati e mai pagati per un ammontare di 161.144 euro. Si tratta di prestazioni valutate diversamente -alcune risalgono addirittura al 1996- e protrattesi negli anni senza che fosse definito il “quantum” realmente dovuto.
Altro punto affrontato, quello degli interessi passivi il cui onere per il Comune è di ulteriori 259.367 euro frutto dell’applicazione da parte del Cosmari di una delibera assembleare (dei Comuni della provincia di Macerata aderenti al consorzio) che definiva alti tassi di interesse.
Il Comune di Civitanova ha avanzato una proposta di transazione basata anche su valutazioni giuridiche illustrate dal Segretario Mariotti, in modo che si possa arrivare ad un accordo con il Consorzio e si possa così procedere celermente al pagamento del debito. La proposta verrà formalizzata al Consorzio lunedì prossimo. L’auspicio è che il Consiglio di Amministrazione del Cosmari l’accolga favorevolmente e chiuda questa pluriennale questione.