Arresti anche nel maceratese nell’ambito dell’operazione della Polizia nei confronti di decine di persone ritenute responsabili di aver partecipato agli incidenti della scorsa estate in Val Susa contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Quindici le province interessate. Gli agenti stanno notificando 25 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 15 misure di obbligo di dimora, un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di divieto di dimora. I reati contestati al termine delle indagini condotte dalla Digos di Torino sono resistenza, violenza, lesioni, danneggiamento aggravati in concorso. All’epoca dei fatti, negli incidenti fra le frange violente del movimento “No Tav” e le forze dell’ordine, rimasero feriti oltre 200 uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, insieme a decine di manifestanti.
