INCHIESTA SUI FALSI VACCINI. IL DIPENDENTE DEL COMUNE INTERROGATO FA SCENA MUTA

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Mirko Bianchini, il dipendente comunale che in commissariato è stato interrogato nell’ambito dell’inchiesta sui falsi vaccini inoculati dall’infermiere anconetano. Bianchini, braccio destro del sindaco Ciarapica durante la campagna elettorale del 2017 e successivamente stretto componente del suo staff fino al 2020, attivista della Lega con cui è stato candidato alle amministrative di Porto Sant’Elpidio, era assistito dall’avvocato Tiziano Luzi. Non ha risposto alle domande degli inquirenti . Le accuse che gli vengono mosse sono quelle di peculato, falso e corruzione. Reati che vengono contestati a una cinquantina di indagati, di cui 19 nel maceratese, e tra questi anche l’0avvocato Gian Luigi Boschi, il legale di fiducia del vicesindaco Fausto Troiani e legale di fiducia della giunta Ciarapica. L’inchiesta è quella dei vaccini bluff che ha portato in carcere un infermiere di Ancona, Emanuele Lucchetti, che nel centro vaccinale dorico somministrava falsi vaccini ricevendo in pagamento somme che andavano dai 300 ai 400 € e in questo modo garantiva a chi non voleva vaccinarsi la possibilità di ottenere il Green pass.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *