Il risveglio al canto di un gallo può essere piacevole, ma quando questo si prolunga ben oltre lo spuntare del giorno, diventa davvero una seccatura. Ciò avviene agli inizi di via Civitanova, agli incroci con via Castellara e via Romagna (zona lavatoio), dove un po’ tutti si stanno lamentando per via di un gallo che all’alba comincia a cantare e non la smette più. Il suo primo canto avviene attorno alle ore 5 (per curiosità una mattina si è accertato che erano le 5,02), poi a intervalli brevissimi continua per oltre un’ora e a volte riprende a cantare il pomeriggio, come fanno un po’ tutti i galli. Insomma, siamo alle prese con un gallo canterino, che assolve in modo impeccabile il ruolo di padrone del pollaio e, da quanto si dice, canta per tenere lontani possibili intrusi.
È evidente che il disagio è attualmente maggiormente avvertibile in quanto le finestre non non serrate, sta di fatto che il padrone deve rendersi conto che un comprensibile disturbo il suo pennuto lo procura, per cui deve correre ai ripari, non mettendolo in padella, ma trovandogli un altro pollaio dove possa cantare finché vuole.
L’interessato deve altresì rendersi conto che può andare incontro a una sanzione amministrativa in quanto nei centri abitati “è vietato lasciar vagare, detenere entro l’abitato qualsiasi specie di animale da cortile e da stalla”. Ci dispiacerebbe se una cosa del genere dovesse avvenire e ci auguriamo che l’interessato, o qualcuno, con il “passa parola”, possa dirgli amichevolmente che il suo gallo è, a tutti gli effetti, un problema, marginale finché si vuole, ma pur sempre un problema che infastidisce non poco chi vuole al mattino riposare (v.d.s.)
IN ZONA LAVATOIO UN GALLO TROPPO CANTERINO
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