Con l’arrivo della primavera, Civitanova Alta si riscopre gioiello di storia e tradizione: turisti incantati dal Vicolo dei Sediari, unico in Italia.
La bella stagione riporta luce, calore e vita nei borghi storici italiani, e Civitanova Marche Alta non fa eccezione. Tra i suoi vicoli affascinanti, spicca sempre di più il Vicolo dei Sediari, un angolo suggestivo che rende omaggio all’antico mestiere civitanovese dei costruttori di sedie in legno e paglia. Con l’arrivo della primavera, il flusso turistico è cresciuto sensibilmente e sempre più visitatori si fermano, rapiti dall’atmosfera unica di questo piccolo ma significativo spazio.
Le sedie appese, le fotografie storiche dei sediari e delle impagliatrici, i colori vivaci e la cura del dettaglio raccontano una storia di lavoro artigiano e identità culturale. Il vicolo, primo e unico nel suo genere in Italia, si trasforma in una vera e propria galleria a cielo aperto. E c’è di più: chi passa può lasciare un pensiero o un ricordo sul quaderno apposito, testimoniando il proprio legame con questo luogo speciale.
Tra le tante dediche raccolte, spicca quella di un visitatore che ha paragonato la bellezza del Vicolo dei Sediari all’intero borgo di Dozza, in provincia di Bologna — famoso per i suoi murales e considerato uno dei paesi più suggestivi d’Italia. Un paragone che riempie d’orgoglio la comunità civitanovese e che eleva il vicolo a simbolo non solo locale, ma di valore nazionale.
Un invito, dunque, per tutti — turisti e residenti — a scoprire o riscoprire questo angolo incantato di Civitanova Alta, anche durante le festività come il Primo Maggio. Il Vicolo dei Sediari non è solo una tappa turistica: è memoria viva, arte popolare e patrimonio da custodire.
———-
