IL RESTYLING DEL LUNGOMARE NORD ERA ED E’ POSSIBILE

cvt_rifiuti2“Gli operatori Turistici del Lungomare Nord hanno ragioni da vendere per lo stato di abbandono e l’assenza di investimenti che in quindici anni di Giunte di Centro Destra hanno caratterizzato quel tratto di litorale.” A sostenerlo la civitanovese Maria Grazia Pierluca che poi aggiunge “Parcheggi, pista ciclabile arredo urbano sono una chimera per chi con grande spirito di abnegazione tanto lavoro e investimenti puntano sul turismo cittadino. In quell’importante tratto del turismo e dell’accoglienza ci sono tutti gli ingredienti:impegno, professionalità, mare.Tutto tranne gli investimenti seri, corposi che una giunta deve mettere sul piatto per governare e promuovere quella realtà. Qui non si tratta di mettere gli uni contro gli altri. Gli investimenti sono un atto dovuto ma è innegabile che se rapportato a quanto la Giunta Mobili e prima quella di Marinelli hanno fatto per il Lungomare Sud la differenza è innegabile. Davanti alle giuste proteste degli operatori Balneari il Sindaco risponde con la solita litania:non ci sono i soldi per tutto e per tutti. E’ vero il Governo Berlusconi ha tagliato i trasferimenti ai Comuni ma innegabile che la Giunta Mobili e prima quella Marinelli potevano avere più fondi a disposizione e da dedicare alle opere di miglioramento infrastrutturale specie nel Lungomare Nord se solo avesse applicato i Costi di Costruzioni per le grandi superfici Commerciali e Alberghiere almeno come avevano indicato gli Uffici Tecnici del Comune. Noi lo abbiamo denunciato e chiarito. I costi di costruzione che la Giunta ha applicato ai grandi complessi commerciali sono Low Cost.In questi anni se solo si fossero applicati a TUTTI i criteri che avevano indicato gli Uffici Comunali per un grande centro commerciale in costruzione oggi il Comune avrebbe a disposizione diverse centinaia di migliaia di euro. Somme che potevano benissimo essere impiegate per le infrastrutture per l’arredo urbano del Lungomare Nord. Se si fossero applicati quei criteri oggi non avremmo avuto quella assurda Pista Ciclabile per altro pericolosa ma una “vera “ Pista Ciclabile,un lungomare all’altezza della situazione e qualche parcheggio. A tal proposito non si capisce i motivi del fatto che seppur il Piano regolatore preveda da anni un Parcheggio nell’ex area De Luca questo non sia mai stato realizzato. Che si voglia trasformare l’area in residenziale?la verità -conclude la Pierluca- è che manca una vera politica sul Turismo e nonostante la tanto conclamata “mezza” Bandiera BLU i rifiuti che l’assessore Marzetti come ogni hanno ci lascia come biglietto mon vanno nella direzione auspicata.”

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