IL REPARTO DI ORTOPEDIA DIVENTA “UN CASO”. DOPO LE DICHIARAZIONI DI BORRONI, LA REAZIONE DI PALOMBINI E MICUCCI

ortopediaContinua a far discutere il comportamento di Pierpaolo Borroni che lo scorso 23 Agosto scorso su Facebook chiedeva agli internauti ”Cosa ne pensate della situazione di Ortopedia di Civitanova Alta?” Per poi aggiungere “Quando c’erano Sabbatucci e prima Gentili era un settore rispettato e rinomato in cui si veniva da fuori per farsi operare”. Il Pd proprio non ci sta a far passare sotto silenzio affermazioni ritenute gravi al punto da essere oggetto anche di un’interrogazione da parte del consigliere comunale Giorgio Palombini. Nel suo intervento Borroni diceva inoltre “Oggi dalla Regione targata PD ci viene imposto un Primario di PERUGIA che erano 20 anni che non operava. Da quel che mi viene detto, circa 1 operazione su 2 risultano infettate e oltre che un gran numero di persone alla fine optano per la clinica privata Villa Pini che ha rinforzato, guarda caso, proprio il reparto di ortopedia. Quindi la Regione di Spacca favorisce la Sanità privata a Civitanova. Sapete a quale gruppo fa riferimento la Clinica di Villa Pini ?? …. De Benedetti … Tessera n. 1 PD…” . E non sono bastate le ritrattazioni fatte da Borroni nel corso di un’intervista rilasciata al Resto del Carlino il 28 agosto ad evitare che Palombini presentasse un’interrogazione al Sindaco Mobili per sapere “da quali fonti e statistiche il Presidente Pier Paolo Borroni ha desunto la sua affermazione che, in merito alle operazioni effettuate nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Civitanova Marche, “..circa 1 operazione su 2 sono infettate…; Da quali fonti ha avuto conoscenza che il Primario di Ortopedia è stato imposto dalla Regione?; Da quali fonti il Presidente Pier Paolo Borroni ha saputo che il primario di Ortopedia dell’Ospedale di Civitanova Marche “…erano 20 anni che non operava…” ? E cosa ne pensa il Sindaco? Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo Pd in consiglio comunale Francesco Micucci che in un’intervista pubblicata da il Resto del Carlino il 31 agosto sostiene come Borroni nella sua veste di Presidente del consiglio comunale non si possa permettere di esprimere giudizi gravi e denigratori (salvo poi fare marcia indietro per paura di eventuali denunce) su una tematica così importante e delicata come la salute dei cittadini. E questo senza avere la certezza e la documentazione necessaria per avvalorare ciò che afferma. E’ un modo basso di far politica, un comportamento irresponsabile, irrispettoso non soltanto nei confronti dei professionisti che ogni giorno lavorano in reparto ma anche e soprattutto dei civitanovesi. Nel suo doppio ruolo di presidente del consiglio comunale e dirigente del Pdl avrebbe avuto il dovere di scegliere altre strade per segnalare (qualora rispondente al vero) ciò che a suo dire ogni giorno si verifica nel reparto di ortopedia. Soprattutto avrebbe potuto fare in modo che il Sindaco che è presidente della Conferenza dei Sindaci, si adoperasse per affrontare la questione. Per quanto riguarda poi le accuse di Borroni alla Regione e al Pd di aver favorito lo sviluppo di ortopedia nella clinica Villa dei Pini Micucci sempre sul Resto del Carlino del 31 agosto sottolinea come siano tutte sciocchezze. “Borroni -dice Micucci- non sa che le strutture private hanno un tetto di spesa definito dalla Regione, che è intorno al 5% del Fondo Sanitario regionale. Pertanto l’attività di un reparto ospedaliero pubblico che sia positiva o meno, non incide su quel budget del 5% che non può essere superato”. Del resto però, gli esponenti del Pdl civitanovese non sono nuovi a comportamenti del genere. A Borroni non è bastata la brutta figura fatta nei mesi scorsi dal consigliere regionale Marinelli che per una  strumentalizzazione politica affermò di aver consegnato ad un notaio una busta (che nessuno ha mai visto nonostante le tante richieste) contenente il nome del Primario di Chirurgia gettando un’ombra sul concorso e facendo così ritardare i tempi della nomina del responsabile a danno della comunità civitanovese.

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