IL RAGAZZACCIO RIEMPIE IL CINETEATRO ROSSINI

Una serata che ha lasciato il segno quella di ieri che ha visto al Cineteatro Rossini di Civitanova la presentazione del film del regista Paolo Ruffini, “Il ragazzaccio”. Ad accoglierlo una sala piena con più di 700 persone presenti grazie anche alla promozione di questi giorni, proposta dall’associazione “Veder Crescere con il dialogo” di Andrea Foglia, che da tempo si occupa e si preoccupa del mondo dei ragazzi, degli adolescenti e del rapporto con la famiglia e la società.
Un bel cast formato da attori bravissimi: Jenny De Nucci, Alessandro Bisegna, Beppe Fiorello, Massimo Ghini e Sabrina Impacciatore.
Il film si rivolge a tre grandi protagonisti: adolescenti, genitori e insegnanti. Di ognuno si scoprono le fragilità e le problematiche, si parla di bullismo, di amore in periodo di pandemia, dei difficili rapporti nelle famiglie messi alla prova dalla convivenza forzata dal lock down, del peso delle cose non dette e dei sentimenti inespressi. Il messaggio che ne viene fuori è che l’inclusione e l’amore rappresentano la strada migliore per superare tutti gli ostacoli. Bellissima la figura del professore (Beppe Fiorello) che riesce ad andare oltre il giudizio e apre uno spiraglio che aiuta il bullo ad uscire dalla sua gabbia di rabbia e repressione.
In questa pellicola si parla di un ragazzo che si comporta da bullo, non lo si giustifica, ma si cerca di capirlo. Si cerca di comprendere le fragilità che hanno portato un ragazzo ad agire in un certo modo.
Un film che diverte e allo stesso tempo fa riflettere.
Alla fine della proiezione tanti applausi hanno accolto l’intervento del regista Paolo Ruffini, che molto soddisfatto della presenza di tanta gente, ha raccontato la sua esperienza e espresso un pensiero rispetto alle categorie di genitori e insegnanti che svolgono un ruolo fondamentale nella società. Unica annotazione del regista è che, non essendo in cartellone, il film non potrà beneficiare del passaparola per essere promosso! Infatti, non sono previste repliche e per ora non sarà possibile vederlo per chi ieri non ci è riuscito.

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