IL PD DI CIVITANOVA ADERISCE ALLA RACCOLTA FIRME “UN PORTO DA SALVARE”

“Il PD civitanovese aderisce con convinzione alla raccolta firme “UN PORTO DA SALVARE” lanciata dall’associazione dei pescatori, diportisti e cantieri civitanovesi. Una raccolta firme che punta a sensibilizzare la città e di conseguenza l’amministrazione comunale a respingere con forza la proposta del privato Eurobuilding, che punta a privatizzare il porto civitanovese per almeno 100 anni.” A darne comunicazione, il Segretario del Pd di Civitanova Guido Frinconi e l’ex consigliere regionale Francesco Micucci.
“Una proposta – scrivono i due democratici – questa che va nell’unica direzione della speculazione edilizia a favore del privato e che stravolgerebbe non solo il porto, ma l’intera città. Che non solo si vedrebbe privata dei suoi luoghi tradizionali, ma non avrebbe neanche quella modernizzazione auspicata a parole dai proponenti: la pseudo-modernità infatti si traduce nel progetto solamente in enormi palazzoni di cui francamente la città non sente alcuna esigenza.
E nessuno si permetta di far passare, come sindaco e privati stanno tentando di fare, il rifiuto di questo progetto come la volontà di una parte “arretrata” della città di non volersi adeguare ai tempi che cambiano, allo sviluppo di Civitanova!
Il PD da sempre si è impegnato, sia in amministrazione che in Regione, per sviluppare ed ammodernare il porto di Civitanova, anche e soprattutto in termini di sicurezza: la domanda è “cosa ha fatto l’amministrazione Ciarapica in questi 4 anni per lo sviluppo del porto?” L’amministrazione Corvatta aveva lasciato in eredità un accordo già sottoscritto con la Regione e l’università di Camerino per definire i contorni del nuovo piano particolareggiato del porto: di quest’accordo Ciarapica ha fatto carta straccia, senza premunirsi di realizzare una nuova progettazione. Il porto in questi anni è stato abbandonato a sé stesso dal duo Ciarapica-Troiani ed ora vogliono recuperare il tempo perduto delegando completamente al privato la progettazione dei prossimi 100 anni della città?!
A questo tentativo il PD e la città dicono un secco NO. Il PD chiede piuttosto a sindaco ed amministrazione un impegno concreto ed immediato per la messa in sicurezza del porto, per l’adozione in tempi rapidi del nuovo piano particolareggiato del porto che consenta agli operatori ed alla città intera di avviare una seria riqualificazione, che permetta a chi lì ci lavora di farlo in maniera più sicura e moderna ed ai fruitori della città di potersi approcciare ad una zona portuale più accogliente e con maggiori servizi per il turista.
Per fare questo non serve l’Eurobuilding con i suoi palazzoni, ma serve un impegno concreto dell’amministrazione finora assente ingiustificata. Ma forse per questo non resta che appellarci alla prossima di amministrazione.”

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