IL PASSAGGIO DI BEATRICE LASCIA IL SEGNO. LA GUARDIA COSTIERA DI CIVITANOVA SALVA QUATTRO NAUFRAGHI

dsc_0640Nella giornata di ieri, l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Civitanova Marche al comando del Tenente Di Vascello Lorenzo Masci ha coordinato, con l’ausilio del superiore Comando della Capitaneria di Porto di Ancona, numerosi interventi di assistenza e soccorso in mare, causati da un’ improvvisa perturbazione con venti di circa 40 nodi (80 km/h circa) che ha determinato gravi situazioni di pericolo per le imbarcazioni e le persone che si trovavano tranquillamente a mare. Nello specifico dalle ore 12.30 alle 12.45 sono stati effettuati da parte della motovedetta CP 839 quattro interventi di assistenza a natanti che per il forte vento si erano rovesciati e i cui occupanti erano caduti in acqua, nelle acque antistanti il comune di Porto Potenza Picena a circa ½ miglio dalla costa. La motovedetta CP 839 al comando del maresciallo Matteo Castigliego e coadiuvata dal personale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, è prontamente intervenuta in circa 10 minuti ed ha coadiuvato e prestato assistenza alle persone cadute in acqua recuperandole e facilitandone il ritorno a riva. Alle ore 12.45 circa una ulteriore segnalazione della presenza di un surfista in difficoltà nelle acque antistanti il camping “Holiday” di Porto S. Elpidio. Subito è stato inviato in zona il dipendente battello pneumatico G.C.A15 che prontamente dopo aver effettuato una breve ricerca, intercettava il surfista e provvedeva a recuperarlo e a condurlo nel Porto di Civitanova Marche dove gli veniva data l’assistenza necessaria.Alle ore 13.15 circa il battello pneumatico G.C. A15 appena terminate le operazioni di soccorso del surfista è stato nuovamente interessato in un soccorso. Infatti era appena giunta la segnalazione della presenza di un’imbarcazione da diporto di nome Calipso IV con a bordo 11 persone di cui tre cadute in mare ed alla deriva. Il battello pneumatico al Comando del sottufficiale Sandro Di Terlizzi, nonostante le avverse condimeteo in zona pioggia battente e mare forza 4, vento 25 nodi (circa 50 km/h) effettua una veloce ricerca ed in pochissimo tempo intercettava i naufraghi alla deriva. Si provvedeva ad imbarcarli sul gommone nonostante il grande spavento ed il panico in cui erano caduti e prontamente si dirigeva per il porto di Civitanova Marche ove i naufraghi venivano sbarcati ed affidati alle cure del 118.

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