Il gip di Camerino Daniela Bellesi ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura della Repubblica per l’inchiesta sulla frana di Madonna delle Carceri, uno smottamento avvenuto durante i lavori per la costruzione del nuovo Campus scolastico. Prosciolti dunque i sei Professionisti indagati, fra i quali due tecnici della Provincia di Macerata. La proprietaria di una palazzina sovrastante il cantiere lamentava presunte lesioni all’immobile di sua proprietà, ma il pm Giovanni Giorgio ha chiesto L’archiviazione dell’indagine, e il gip gli ha dato ragione, perché la frana non ha provocato danni ragguardevoli né messo a rischio la pubblica incolumità. I consulenti del pm hanno stabilito peraltro che l’area può essere stabilizzata attraverso lavori di drenaggio. Soddisfatto il presidente della Provincia Antonio Pettinari. “Viene ufficialmente e giudizialmente affermata l’assenza non solo di dolo, ma anche di una semplice colpa a carico dei due funzionari provinciali, nel loro ruolo rispettivamente di dirigente del settore edilizia scolastica e di responsabile del procedimento di costruzione del Campus”. La decisione del gip – conclude Pettinari – “restituisce piena serenità ai due funzionari, dei quali conosco da tempo l’estrema professionalità, il grande impegno lavorativo, la meticolosa e scrupolosa precisione dimostrati nei moltissimi progetti e lavori realizzati nel corso degli anni per l’amministrazione provinciale”.