Il fagiolo comune ha origini messicane, e non andine come finora ritenuto. A identificare in maniera inequivocabile l’origine della specie é un gruppo di ricercatori italiani: la giovane ricercatrice Elena Bitocchi e i suoi colleghi dell’Università Politecnica delle Marche. Il loro studio è stato pubblicato sulla rivista del’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti. Oltre all’aspetto storico culturale, questo risultato ha un’importanza notevole per la conservazione e l’uso delle risorse nell’ambito dei programmi di miglioramento genetico del fagiolo. In particolare si possono ottenere commercialmente varietà molto più produttive o con maggiore resistenza ai patogeni.