IL COSMARI PROMUOVE IL CONVEGNO “METTIAMO A DIETA LA PATTUMIERA. COMPORTAMENTI ECOSOSTENIBILI ED ECOCOMPATIBILI

ciboIl convegno in programma domani, venerdì 10 maggio, alle ore 10, alla Sala Conferenze del Cosmari, località Piane di Chienti, è promosso da Cosmari, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Last Minut Market, Legambiente, Slow Food, Coop Adriatica per focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sullo spreco alimentare. Questo il programma dell’evento: Daniele Sparvoli, Presidente del Cosmari “Una Mission etica per la riduzione degli sprechi e dei rifiuti in generale”; Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata “Un territorio attento all’ambiente”; Andrea Segrè, Professore Ordinario di Politica Agraria Internazionale e Comparata – Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Presidente Last Minut Market Spin-off Accademico, Presidente Centro Agroalimentare di Bologna “Vivere a spreco zero”; Francesco Mele Responsabile Slow Food Italia del programma per la lotta agli sprechi alimentari “L’educazione del gusto e la lotta agli sprechi alimentari”; Stefano Ciafani, VicePresidente nazionale di Legambiente “Le proposte di Legambiente per vivere con stile”; Mattia Fontanella, Responsabile Sviluppo e Innovazione Attività Sociali e di Sistema Coop Adriatica, presentazione del progetto “Brutti ma buoni”.
Aspettando il 20 maggio… “Mille sindaci a Spreco Zero, Forum europeo degli amministratori locali, cerimonia di firma da parte dei Sindaci dei Comuni della provincia di Macerata della Carta per una rete di enti territoriali a spreco zero. L’impegno dei comuni per la riduzione degli sprechi e delle perdite alimentari.
A chiudere l’iniziativa un piccola degustazione “buona e sostenibile”, con un aperitivo con prodotti a chilometro zero preparato dagli alunni dell’Istituto Professionale Alberghiero “Varnelli” di Cingoli che partecipa al convegno con diverse classi di studenti.
Con questa iniziativa – sottolinea Daniele Sparvoli Presidente del Cosmari – vogliamo favorire insieme a tutti i Comuni soci, la riduzione dello spreco in tutte le sue forme, prevenendo e riducendo i rifiuti attraverso la valorizzsto specifico settore attraverso la rivalutazione dei beni invenduti con effetti positivi dal punto di vista ambientale, sociale, economico e nutrizionale. Da diversi mesi stiamo monitorando il conferimento della frazione organica e purtroppo abbiamo registrato che se da un lato, i cittadini dei Comuni maceratesi sono sempre più virtuosi nel differenziare e ridurre la quantità dei rifiuti prodotti quotidianamente, contemporaneamente, purtroppo, aumentano gli scarti alimentari di vario genere. «Vivere a spreco zero – spiega il fondatore e presidente di Last Minute Market, Andrea Segrè – è un auspicio semplice, un verbo e due parole messe in fila per enunciare una piccola rivoluzione: con Last Minute Market lavoriamo da quindici anni per rintracciare gli equilibri insiti nel sistema, correggendo le dinamiche dello spreco. Spieghiamo come recuperare, anziché disperdere gli eccessi, e al tempo stesso coprire le esigenze dei consumatori o delle comunità a basso potere d’acquisto. Una formula economica più che etica, un sistema “win-win” dove vincono tutti. In direzione di un orizzonte che abbiamo chiamato, quest’anno, Spreco zero, va anche la nostra campagna europea “Un anno contro lo spreco”, che da alcuni mesi lavora capillarmente sul territorio grazie a uno strumento che si chiama Carta Spreco Zero, sottoscritto da oltre 300 sindaci, promosso con Nordesteuropa Editore. La Carta impegna i primi cittadini a misure concrete di abbattimento degli sprechi sul territorio amministrato: il 30 aprile a Pesaro, in occasione della presentazione dei dati 2012 del progetto provinciale Last Minute Market, la Carta sarà sottoscritta ufficialmente dall’Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino e da 22 Comuni del territorio. Il 10 maggio firmeranno diverse amministrazioni della provincia di Macerata e il 20 maggio saremo a Padova con un grande forum di 1000 sindaci italiani ed europei, in occasione della Green Week 2013. Nel frattempo speriamo di ricevere una risposta anche dalla Commissione europea, in merito alla richiesta – fatta propria dal Parlamento europeo in una Risoluzione 2012 – di proclamare il 2014 Anno europeo contro lo spreco alimentare». “Vivere a spreco zero” è anche il titolo del nuovo libro di Andrea Segrè, un saggio edito Marsilio editori, in libreria dal 15 maggio con appendice di consigli operativi per abbattere gli sprechi nel nostro quotidiano.
Con l’occasione del Convegno promosso dal Cosmari il prossimo 10 maggio, prendendo spunto da quanto richiesto da tutti i Sindaci presenti a Rimini in occasione di Ecomondo, quando fu trasmessa una video intervista con il Prof. Andrea Segrè, verrà sottoscritta la carta di adesione alla Rete di Enti territoriali “A Spreco Zero”. Questo consentirà a tutti i Comuni maceratesi di avviare azioni volte alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti, all’ottimizzazione delle risorse disponibili, alla realizzazione di una rete locale con imprese e Terzo Settore, al miglioramento dell’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, alla sensibilizzazione della comunità sulla riduzione degli sprechi, all’adesione ad un progetto di rilevanza nazionale.
Spreco Zero è un marchio rilasciato da Last Minute Market, che  ”certifica” l’adozione di una serie di strumenti, procedure e sistemi di controllo, che garantiscono un uso razionale ed efficiente delle risorse e una gestione dei rifiuti ispirata ai principi di prevenzione, riutilizzo e riciclo dei materiali.
Spreco Zero è ovviamente un orizzonte, un obiettivo verso il quale tendere, uno stimolo per ridurre progressivamente il consumo di risorse e le emissioni nell’ambiente legate alle proprie attività. Qualsiasi tipo di attività infatti (evento, negozio, bar, ristorante, ecc), comporta in genere il consumo di  risorse, sotto forma di prodotti, materiali, acqua ed energia e la produzione di scarti, sotto forma di rifiuti solidi, emissioni e scarichi. Progettare o ridefinire la propria attività secondo i principi di Spreco Zero richiede in primo luogo di prestare attenzione a questi aspetti, evidenziando le possibili criticità e valutando possibili azioni che permettano di controllare e ridurre gli sprechi e di comunicare all’esterno le buone pratiche adottate.

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