IL COSMARI CONDANNATO PER IL CONCORSO ANNULLATO. IL TRIBUNALE DI MACERATA ACCOGLIE IL RICORSO DI PIERANTONI

Il Cosmari è stato condannato. Il giudice Germana Russo del Tribunale di Macerata, sezione Lavoro, si è definitivamente pronunciata accogliendo il ricorso di Roberto Pierantoni contro l’annullamento di un concorso pubblico già espletato, in cui Pierantoni era risultato vincitore. Il tribunale ha quindi condannato il Cosmari al risarcimento del danno per perdita di chance e al pagamento delle spese legali sostenute dal ricorrente.

Un altro duro colpo per il Cosmari, ma del tutto prevedibile: il Consiglio di Amministrazione del consorzio, con il suo presidente di allora (al tempo sindaco di Tolentino Pezzanesi), aveva annullato un concorso già concluso e vinto con pieno merito da Roberto Pierantoni. Quest’ultimo, manager pubblico originario di Corridonia, è attualmente segretario generale della Camera di Commercio del Molise e dirigente in aspettativa della Camera di Commercio delle Marche. Il suo curriculum è di tutto rispetto e, nella selezione per il ruolo di direttore tecnico del Cosmari, era risultato primo classificato sia per titoli che per la prova orale.

Nonostante ciò, l’allora presidente Pezzanesi, si ostinò ad annullare il concorso, una decisione che ora il Tribunale di Macerata ha riconosciuto come illegittima. Con l’annullamento, il CdA azzerò una selezione pubblica per titoli e colloquio che aveva visto Pierantoni vincitore. Nel maggio 2022, quest’ultimo inviò una diffida al Cosmari, chiedendo di rendere esecutiva la graduatoria, ma l’ente non cambiò posizione.

A quel punto, l’avvocato Angelo Tenaglia del Foro di Pescara avviò un contenzioso per conto di Pierantoni, chiedendo la revoca dell’annullamento del concorso, il risarcimento dei danni morali e materiali, e anche un’azione risarcitoria a favore del Cosmari per il danno erariale subito.

Durante una prima udienza, era stata proposta una transazione da 50.000 euro, che Pierantoni ha rifiutato. Il 4 marzo, in udienza di discussione, il giudice ha letto il dispositivo, accogliendo il ricorso e condannando il Cosmari. L’importo che il consorzio dovrà pagare si aggira intorno ai 100.000 euro, a cui si aggiungono le spese legali dei propri avvocati, che in questi casi possono essere considerevoli.

Va inoltre ricordato che l’Autorità Anticorruzione aveva già sancito la nullità della nomina a presidente dell’allora sindaco di Tolentino Pezzanesi, colui che aveva poi annullato il concorso. Su questo punto, il Cosmari aveva presentato ricorso al TAR del Lazio, che ha definitivamente confermato l’illegittimità della nomina: il presidente del Cosmari, infatti, non poteva essere un sindaco in carica.

Dopo l’annullamento del concorso, nel gennaio 2022 era stata bandita una nuova selezione, questa volta riservata esclusivamente a laureati in materie tecniche, escludendo di fatto Pierantoni. Un bando che sembrava fatto su misura, tanto che la selezione portò alla nomina di Brigitte Pellei, originaria di Matelica ed ex direttrice del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Sondrio. Pellei fu nominata direttore generale nel giugno 2022, con effettiva entrata in servizio ad agosto. Tuttavia, nella prima selezione, quella poi annullata, la stessa candidata era risultata solo quinta in graduatoria.

A questo punto, sarà interessante capire se e come si procederà con il risarcimento del danno erariale subito dal Cosmari, questione che potrebbe coinvolgere il CdA e l’ex presidente. Ma questa, forse, sarà una nuova puntata da verificare nei prossimi mesi.

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