Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospendere i lavori di costruzione di un nuovo centro di allevamento di Fileni – primo produttore italiano di carni avicole biologiche e terzo nel settore avicunicolo – in un’area di pertinenza del Comune di Cingoli. Ne dà notizia un comunicato dell’azienda. L’ordinanza – si legge – “sgombra il campo dalle ulteriori obiezioni sollevate da alcuni cittadini di Cingoli in merito alla compatibilità ambientale dell’impianto, già peraltro autorizzato in sede di Via (Valutazione impatto ambientale e Aia Autorizzazione integrata ambientale)”. Secondo Giovanni Fileni, presidente del Gruppo omonimo, “il pronunciamento del Consiglio di Stato rappresenta un’ulteriore conferma della correttezza del nostro operato. Abbiamo dimostrato che l’impatto ambientale, paesaggistico e odorigeno della struttura sarà estremamente contenuto. L’impianto di Cingoli comporterà crescita per il Gruppo e significativi investimenti per il territorio, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile”.