IL 25 APRILE PER GLI AMMINISTRATORI DI CIVITANOVA “UNA PRATICA BUROCRATICA”

costamagna“Il revisionismo storico-politico attraverso cui la Giunta di Destra che governa Civitanova da quasi un “Ventennio” ha confinato la celebrazione del 25 Aprile in una sorta di… “pratica burocratica” da
sbrigare “presto” ( … alle 8.30 del mattino) ed in fretta, ha toccato oggi il suo culmine”. Così il socialista e antifascista -come tiene a specificare- Ivo Costamagna commenta la manifestazione che oggi ha avuto luogo a Civitanova. “Totalmente assenti esponenti, amministratori e bandiere dei Partiti di Centro – Destra e con il Sindaco Mobili, novello cireneo, visibilmente annoiato e noioso nella lettura del suo ripetitivo intervento, pieno di luoghi comuni e di grossolane ambiguità.” Dure le parole di Costamgna che poi continua ”per carità neanche i partiti di centro – sinistra riescono più di tanto a… “scaldare i cuori” e, tra l’altro, erano solo in parte presenti. C’erano, però, il PD, il PSI (GLI UNICI DUE PARTITI CON LE PROPRIE BANDIERE OLTRE A QUELLA DELLA CGIL) e una delegazione della Federazione della Sinistra con il davvero instancabile Tommaso
Corvatta impegnato a volantinare!” Costamgna poi segnale tre note positive, due “oggettive” ed una…”soggettiva”:

1)Il bell’intervento del giovane oratore ufficiale dell’Anpi che, insieme alle letture di tre ragazzi, ha, almeno, fatto “circolare” tra i, nonostante tutto, tanti cittadini presenti una sensazione di
emozione sincera e di passione ideale;

2) Il ricordo, da parte un altro dirigente Anpi, del padre, vecchio partigiano da poco scomparso, e, attraverso di lui che lo aveva conosciuto, il ricordo di SANDRO PERTINI. Unanime è stato l’applauso quando il nome di Pertini è stato pronunciato insieme al titolo di un suo libro autobiografico: “Sei condanne, due evasioni”. Pertini il Partigiano, Pertini il Presidente, Pertini il Socialista che continua, lui si, *SANDRO*, a “scaldare i cuori” e ad unire;

3) la terza nota positiva è più soggettiva: a Civitanova, i socialisti proseguono la loro battaglia per la *TRASPARENZA* amministrativa ed in nome di questa hanno chiesto a *CESARE SBRASCINI*, uno dei dirigenti PSI più conosciuti, stimati e, non a caso, per 10 anni Presidente di un ATAC che aveva i conti in regola, di candidarsi per le prossime elezioni provinciali nel Collegio di San Marone – Villa Pini nella lista “La Nostra Provincia – Ambientalista – Civica – Riformista”.

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