Lavoratori della Fincantieri in corteo stamani ad Ancona, diretti dallo stabilimento portuale
alla sede dell’Assemblea legislativa delle Marche, per chiedere che il consiglio approvi un ordine del giorno sulla ripresa dell’attività del cantiere “ma senza rinunciare a nessun posto di lavoro”.
L’amministratore delegato del gruppo navalmeccanico aveva annunciato un piano per la costruzione di 2 navi, ma 180 esuberi fra i 580 addetti dell’impianto di Ancona.