“I CONSUMISTI MANGIANO I BAMBINI”

image27In tanti abbiamo affollato il porto domenica 6 luglio per assistere allo straordinario concerto di chiusura di Rive Festival con l’Orchestra di Piazza Vittorio e Ginevra Di Marco, unica data italiana che ha fatto ballare e cantare festosamente tutti noi accorsi sulla riva est della nostra città osservati dallo spicchio di luna nel cielo.
Prima del concerto il Festival ha regalato un’altra bella occasione di divertimento e insieme di riflessione con la versione ridotta dello spettacolo di Diego Parassole “I consumisti mangiano i bambini”.
Il comico, con una formazione teatrale accademica prestigiosa, è diplomato alla Paolo Grassi di Milano, diventato noto per la partecipazione al Maurizio Costanzo Show e a Zelig, ha sempre innestato i suoi monologhi di un contenuto sociale, affrontando spesso temi legati all’ambiente, all’alimentazione, con una ricerca scientifica preparatoria condotta con scrupolo, filtrandola per la scena e riportandola al pubblico con assoluta leggerezza.
Presso il Cantiere Anconetani, palcoscenico inusuale ma affascinante nell’area portuale, in tantissimi ci siamo divertiti a ridere delle nostre abitudini, della corsa ormai incontrollabile al nuovo modello di macchina, di televisore, di telefonino, dell’obsolescenza programmata degli elettrodomestici, del mangiare eccessivo, del mangiare male. Dell’imperversare dell’obesità che no è più malattia solo americana ma si sta diffondendo sempre più tra le nuove generazioni anche in Italia.
Il titolo dello spettacolo è provocatorio perché non stiamo certo mangiando i nostri bambini, ma il loro futuro a forza di consumare scelleratamente le risorse della terra.
Parassole con la sapienza e l’esperienza di un uomo di spettacolo maturo ci coinvolge, ci diverte, e ci lascia qualche buon consiglio di buona vita.
Un’altra ottima scelta di Rive Festival.

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