Con il motto “Giù le mani dall’ospedale di Recanati” un centinaio di cittadini recanatesi hanno seguito la prima parte dei lavori dell’Assemblea legislativa delle Marche, mentre veniva svolta un’interrogazione del consigliere regionale Francesco Acquaroli (Pdl) sull’argomento. All’atto ispettivo ha risposto l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani. Acquaroli, nella sua interrogazione, chiede chiarimenti sul futuro del nosocomio, segnalando fra l’altro che “é ancora chiuso il reparto di lungodegenza post acuzie, inaugurato nel 2010” e domandandosi quanto è stato speso. Altri quesiti riguardano il trasferimento del reparto di pediatria in ostetricia, “per poi prevederne la chiusura” e ancora la scelta “della chiusura del reparto neonatale di Recanati”, che “non sembra essere stata intrapresa in condizioni similari se non peggiori per l’ospedale di Jesi”. Nella risposta l’assessore Mezzolani ha spiegato che nella struttura recanatese “sono stati attivati 2 posti letto di lungodegenza e che si sta lavorando per renderne operativi altri 24 nelle prossime settimane”. L’aggregazione dei posti letto di pediatria a ostetricia è invece legata agli “indicatori di utilizzo estremamente ridotti”, mentre la chiusura del reparto neonatale è stata decisa in linea con le leggi nazionali. Infine secondo l’assessore non c’é nessuna promozione dell’Unità operativa di Civitanova Marche (definita “complessa”), né un declassamento di quella di Recanati (che invece è “semplice”): l’unità complessa è “dislocata su due stabilimenti, quello di Civitanova e quello di Recanati”. Insoddisfatto Acquaroli, che ha definito la riposta troppo generica ed evasiva. “L’azione della giunta regionale nei confronti dell’ospedale di Recanati – ha aggiunto – è superficiale e contraddittoria, creando un clima di continua incertezza tra i cittadini. Noi continueremo a vigilare, vogliamo sapere dove va la sanità marchigiana e con essa il nosocomio recanatese”. “Chiediamo chiarezza e sviluppo per il nostro ospedale” ha detto alla stampa il capogruppo comunale del Pdl Roberto Bartomeoli. Una delegazione di cittadini e amministratori è stata poi
ricevuta dal presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi. “Non sempre è possibile assicurare l’eccellenza senza razionalizzare – ha detto Solazzi -, ma siamo convinti che dove ci siano provvedimenti da prendere debbano essere presi senza penalizzare i territori nei confronti dei quali siamo sempre molto attenti”. Infine i cittadini di Recanati – che in queste settimane hanno inviato 5.000 cartoline firmate al presidente della giunta Spacca – hanno effettuato un breve presidio davanti alla sede dell’aula consiliare.
