Sarà processato con rito abbreviato il prossimo 2 maggio il marocchino di 41 anni arrestato lo scorso 10 gennaio per aver tentato di violentare una donna a San Benedetto del Tronto. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Ascoli che ha condizionato il rito abbreviato all’ audizione della donna aggredita, che sarà sentita il 2 maggio prima della sentenza. Secondo l’impianto accusatorio, l’uomo quella sera avrebbe avvicinato la vittima nei pressi della fermata dell’autobus vicino alla stazione ferroviaria, portandola in una zona buia. Qui, dopo averla picchiata, avrebbe tentato di violentarla, strappandole i vestiti di dosso. Ha dovuto desistere per le urla della donna, non prima di averle sottratto il telefonino che due ore dopo la polizia gli ha trovato ancora addosso. Il 41enne è accusato di violenza privata, violenza sessuale, rapina e lesioni aggravate. E’ detenuto attualmente in carcere anche per un’altra violenza sessuale che avrebbe compiuto sempre a gennaio, a Pescara, ai danni di una donna della provincia di Ascoli.