HA INCONTRO I FAMILIARI IL PRETE RINCHIUSO IN CARCERE CON L’ACCUSA DI ATTI SESSUALI SU UNA BAMBINA

Ha incontrato i suoi familiari (il fratello e la sorella) don Giangiacomo Ruggeri, portavoce ora sospeso del vescovo di Fano, in carcere per atti sessuali su una ragazzina  di 13 anni. Un colloquio “affettuoso” secondo il legale del sacerdote, che lo ha visitato poco dopo e lo ha trovato “sereno e in paziente attesa”. Attesa della visita del vescovo mons. Armando Trasarti, ma anche dell’audizione della ragazzina in incidente probatorio e che il  legale spera venga fissata “all’inizio della prossima settimana”. A tal proposito, il gip intende chiedere ad accusa e difesa una lista di domande da sottoporre alla ragazza, ma potrebbe  poi raccogliere altri eventuali quesiti e girarli alla tredicenne, la quale dovrà spiegare da quanto tempo conosce il sacerdote, se abbia raccontato a qualcuno delle effusioni del prete filmate sulla spiaggia e se abbia cercato di respingere o meno quegli approcci.

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