La tensione attorno alla Civitanovese coinvolge di nuovo l’amministrazione comunale. Due striscioni sono comparsi nella notte tra martedì e mercoledì sulla cancellata dei giardini di piazza XX Settembre, proprio davanti al Municipio. Sono stati rimossi il mattino seguente, ma nel frattempo le immagini hanno già fatto il giro dei social. I messaggi prendevano di mira il sindaco Fabrizio Ciarapica e il vicesindaco Claudio Morresi, con una critica esplicita all’atteggiamento ritenuto indifferente verso la situazione della squadra rossoblù.
A firmare gli striscioni è stato il gruppo “Piazza Conchiglia”, che raccoglie parte del tifo organizzato. I supporter, già critici verso la gestione del presidente Mauro Profili, ora chiedono un cambio di passo anche da parte dell’amministrazione. Nei mesi scorsi il sindaco aveva sostenuto la trattativa con la cordata dei fratelli Ciaccia, poi sfumata anche a causa di vicende giudiziarie legate agli stessi imprenditori. Dopo l’interruzione di quella trattativa, l’amministrazione comunale ha progressivamente lasciato il tavolo, mentre la Civitanovese ha iniziato il campionato con risultati negativi, trovandosi ora nelle ultime posizioni della classifica.
Tra i temi contestati ci sono anche le condizioni del Polisportivo, considerate sempre più degradate, e il mancato rinnovo della convenzione per la gestione dell’impianto. Già in passato un altro gruppo di tifosi, “Soli contro tutti”, aveva criticato l’amministrazione per aver trascurato la struttura, a fronte di investimenti in altri impianti sportivi cittadini.
Il vicesindaco Claudio Morresi è finito nel mirino della protesta, nonostante segua costantemente la squadra e continui a dialogare con la società. Tuttavia, i tifosi chiedono maggiore coinvolgimento da parte dell’amministrazione, anche per favorire l’ingresso di nuovi soggetti interessati alla guida della società.
La vicenda testimonia un malcontento crescente, alimentato dalle difficoltà sportive della Civitanovese e da un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni locali.


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