GLI STUDENTI DEL BONIFAZI INSIEME A ICA E POPSOPHIA

Gianluca Francia, Rebecca Quartuccio, Arianna Marzioli e Justine Conestà. Sono gli studenti autori dei progetti grafici più innovativi selezionati da Popsophia presso l’IIS Bonifazi di Civitanova Alta. Ad esaminare i lavori degli studenti della sezione grafica dell’istituto scolastico è stata la commissione composta dal direttore artistico del festival Evio Hermas Ercoli, dal presidente del Gruppo ICA Sandro Paniccia e dal direttore dei TDC Alfredo Di Lupidio. Il tema che era stato consegnato ai giovani creativi era la reinterpretazione della spirale che fa da logo al festival e l’elaborazione di un’immagine riassuntiva dell’idea di Popsophia e del legame fra ICA e il mondo del colore. Tantissimi gli elaborati prodotti dagli studenti, coordinati dagli insegnati Tiziana Peraglia, Laura Monteverdi, Giuseppe Ricciotti e Andrea Rosati, molti dei quali parteciperanno alla selezione finale dei disegni per il merchandising e la segnaletica del Festival che come sempre sarà curata da Riccardo Ruggeri.
“Sono lavori strepitosi, quasi da professionisti, un risultato che supera largamente le aspettative – ha commentato il direttore artistico Ercoli –, in tutte le idee che ci sono state sottoposte sono presenti creatività e originalità moderati dal mestiere e dalla capacità di unire ritmo e colore alla presentazione tecnologica attraverso effetti video sorprendenti”. Proprio per questi motivi la selezione degli elaborati è stata molto impegnativa; tutti i progetti presentavano elementi di innovazione e ritmo. Soddisfatto e piacevolmente impressionato anche Sandro Paniccia della Ica spa: “Per ICA il mondo del colore e lo studio delle sue tendenze rivestono un ruolo importantissimo. Oggi ho avuto la piacevole sorpresa di scoprire una realtà di rilievo del mondo scolastico che non conoscevo direttamente e che è molto collegata anche al tema colore. Per questo mi viene naturale pensare che l’incontro di oggi possa rappresentare una base per una futura collaborazione tra ICA e gli studenti di grafica e comunicazione. Sono veramente colpito dall’entusiasmo che hanno dimostrato i ragazzi nella realizzazione dei progetti dedicati a Popsophia. Le loro capacità sono indiscutibili e sarebbe bello poterle diffondere anche alle aziende private del nostro territorio, in modo che, grazie alla spiccata creatività, questi giovani talenti possano trovare un valido supporto alle loro attività di comunicazione”. I ragazzi hanno sviluppato due tipi di contenuti, da un lato la reinterpretazione del segno grafico della spirale, dall’altro hanno reinventato la dinamicità dei colori “pop” del festival. Ne derivano dei veri e propri capolavori di grafica: dalle parole che compongono la spirale nel suo svilupparsi in maniera concentrica, ad una mano simbolica che si svolge su se stessa, simbolo del fare e del lavoro che diventa pensiero. E poi ancora elementi che ricordano le conchiglie del mare e immagini così intuitive e di grande effetto che potrebbero diventare dei veri e propri loghi. L’iniziativa sarà presentata al pubblico nei prossimi giorni e avrà uno spazio di rilevanza all’interno del festival attraverso una directory dedicata al colore sul sito internet www.popsophia.it e veicolata all’interno dei social network del canale Popsophia, oltre che nelle giornate di apertura del festival estivo.

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