“GLI INVISIBILI. L SOLITUDINE DEI GIUSTI”

Sold-out, ieri sera, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per lo spettacolo “Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti”, in ricordo delle vittime delle mafie. Davanti ad un numeroso pubblico di giovani, famiglie, insegnanti, autorità civili e militari e cittadinanza, gli attori della Nuova Compagnia Teatrale APS hanno dato voce a coloro che vengono definiti “gli agenti di scorta”. In un susseguirsi di monologhi sono stati rappresentati Antonio Montinaro, Angelo Corbo, Saveria (madre di Roberto Antiochia) ed Emanuela Loi, prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia. I loro racconti hanno emozionato i presenti che con un lunghissimo applauso finale hanno salutato gli attori e manifestato il loro apprezzamento per l’opera. Chiaro il messaggio lanciato dal palco: rifiuto e ripudio verso la mafia affinché le nuove generazioni possano perseguirlo affermando così la legalità.
“Noi tutti – ha detto il vicesindaco Claudio Morresi – abbiamo l’obbligo e il dovere morale di diffondere l’esempio, soprattutto alle nuove generazioni, di tutti quegli uomini e di quelle donne che hanno sacrificato la propria vita per combattere la mafia e servire lo Stato in modo che possano continuare a vivere nelle azioni e nei pensieri di chi resta. La memoria è una condizione necessaria per continuare la nostra battaglia per la legalità e la giustizia”.
“Abbiamo avuto una incredibile presenza di tutta la comunità – ha detto l’assessore Barbara Capponi – che, compatta, ha voluto rispondere presente a un impegnativo momento di riflessione non solo sulla legalità e il sacrificio, ma che ha regalato spunti sulla famiglia, la responsabilità, i valori, l’amicizia. Ringrazio tutti: adulti e più giovani, famiglie, autorità civili e militari, associazioni militari, e rivolgo un pensiero particolarmente grato alle scuole, rappresentate da insegnanti e dirigenti scolastici, e agli operatori del sociale: tutti loro hanno personalmente accompagnato alcuni dei propri ragazzi. è questo il segno più potente di una comunità che solo in rete può diventare educante ed incisiva, e di cui siamo grati”.
“Sono molto soddisfatto per la grande partecipazione di pubblico – ha commentato Tommaso Galeone, Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Civitanova Marche – Il messaggio di ripudio verso la mafia è stato lanciato affinché i giovani possano perseguirlo affermando la legalità”.
Presenti, tra il pubblico, Vincenzo Trombadore, Questore di Macerata insieme al Capo Gabinetto Edoardo Polce, Tiziano Padua Comandante della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, Dario Di Mario Luogotenente dell’esercito, Rodolfo Pompei Luogotenente dei Carabinieri, Feliziani Roberto della Polizia Stradale di Civitanova. Per il Comune c’erano il vicesindaco Claudio Morresi e gli assessori comunali Barbara Capponi e Ermanno Carassai, il Cda dei Teatri con il presidente Maria Luce Centioni; i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli, Roberto Tiberi, Francesco Micucci e Roberto Pantella, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Massimo Belvederesi presidente ATAC oltre ai dirigenti scolastici Edoardo Iacucci del’Istituto comprensivo Via Tacito, Pamela Tomassi dell’Istituto comprensivo Regina Elena, e Gianni Mastrocola per l’Istituto superiore Ipsia. Presente anche Irene Ortolani che ha portato i ragazzi che usufruiscono del servizio comunale dell’educativa di strada ed Elisa Giusti dello sportello antiviolenza cittadino.
La rappresentazione teatrale, patrocinata dal Ministero dell’Interno, e giunta in città su proposta dell’Anps Civitanova Marche all’assessorato ai servizi educativi formativi, stata organizzata dal Comune e resa completamente gratuita a tutti i partecipanti.

 

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