GIOTTO E DANTE, NELL’APOGEO DEL MEDIOEVO. A CIVITANOVA DUE CONVEGNI PER ILLUSTRARE LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI

dante-e-giottoIn occasione della visita alla cappella degli Scrovegni, organizzata per il 18 novembre dall’associazione Dantesca Civitanovese per inaugurare l’anno scolastico, si svolgerà a Civitanova Marche una iniziativa dedicata a Dante Alighieri e Giotto dal titolo: “Giotto e Dante nell’apogeo del Medioevo”. L’evento, realizzato dalla stessa associazione in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova e gli istituti superiori “Da Vinci” e “Bonifazi”, si svolgerà il 25 e 26 ottobre rispettivamente al teatro “Cecchetti” (ore 21,15) e all’auditorium dell’istituto Da Vinci (ore 10,30). “Giotto e Dante sono due fra le più grandi personalità, non solo artistiche, della storia dell’Europa – ha spiegato il professor Domenico Bartolini durante la presentazione cui è intervenuta anche la prof. Patrizia Patrizi. Due protagonisti del loro tempo, due grandi amici che si stimavano a vicenda. Dante, nella Divina Commedia, riconosce il primato di Giotto nella pittura. Giotto non perde occasione per raffigurare l’amico nei suoi affreschi più importanti. Due personalità con le quali possiamo confrontarci anche noi, che viviamo sette secoli dopo”. Ad illustrare il legame tra i due Maestri del Trecento italiano, interverrà il professor Roberto Filippetti di Fano, tra i massimi esperti in campo artistico-letterario del nostro Paese. “Questa settimana ci aspetta un evento originale – ha spiegato l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi – che mi auguro sarà accolto con piena partecipazione ed entusiasmo da tante persone: la videoproiezione di tutto il ciclo di affreschi di Padova, con riferimenti alla Divina Commedia, pensata per gli studenti e per la cittadinanza. L’iniziativa coniuga un viaggio d’istruzione alla Cappella degli Scrovegni, uno dei massimi capolavori artistici italiani, con incontri conoscitivi che permetteranno di far acquisire ai partecipanti nozioni sulle opere che si andranno poi ad ammirare. Nel far questo, l’Amministrazione comunale vuole anche mettere in luce una delle associazioni della città che si occupa di cultura e che lavora per creare un fermento culturale coinvolgendo il mondo della scuola e i cittadini”.

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