L’Ordine dei giornalisti delle Marche esprime in un documento “solidarietà e vicinanza ai colleghi” che hanno dato notizia di accertamenti condotti dalla Guardia di finanza nei confronti di una srl collegata alla Croce Verde di Macerata. La pubblicazione della notizia – riferisce il documento – “ha scatenato l’ira di un amministratore della Croce Verde Stefano Monachesi e del consigliere regionale Angelo Sciapichetti che durante una cena con i volontari hanno coperto di insulti e improperi chi ha osato riferire fatti che toccano in qualche modo l’attività dell’ente da loro rappresentato”. Nel respingere le accuse al mittente, l’Ordine ne denuncia “come inaccettabile il tono minaccioso, intimidatorio, diffamatorio e perfino calunnioso”. “L’operazione non è stata ordinata né condotta dai giornalisti – si legge ancora nel documento – che si sono limitati a riferire fatti accertati e verificati. I giornalisti non sono al soldo di alcuno, né si prestano a operazioni di sciacallaggio”. “Sconcerta infine – conclude il documento – il fatto che Monachesi e Sciapichetti parlino apertamente di un ‘sistema malavitoso’ che ha regolato fino al loro arrivo il settore delle onoranze funebri. Se hanno elementi per affermare ciò avrebbero dovuto avere la sensibilità e il senso civico di rivolgersi alla magistratura”.