GAZZANI STOPPA MARINELLI “TUTTOINGIOCO NON E’ UNA FESTA PAESANA”

franco_gazzaniVelata ed elegante non ha tardato ad arrivare la risposta del presidente della fondazione Carima Franco Gazzani alle elucubrazioni dell´ex sindaco di Civitanova Marche ed oggi consigliere regionale Pdl Ermino Marinelli in merito alla manifestazione “Tuttoingioco”. A Marinelli che vanta una sorta di paternità della manifestazione, arrivando perfino ad affermare che se si dovesse fare altrove non sarebbe più “Tutto in gioco”, in quanto solo Civitanova avrebbe il “Konw how, logistica, viabilità e soprattutto entusiasmo”per ospitare la manifestazione, il presidente della Fondazione fa sapere che la decisione di far slittare la programmazione al 2012, è stata presa dall´intero consiglio di amministrazione ed è stata determinata dalla coerenza “con le impostazioni e finalità della Fondazione che sono quelle di promuovere e sostenere tutto il territorio provinciale, individuando le iniziative adeguate a questo scopo, non restando indifferenti al fatto che l´attuale contesto economico negativo ha ridimensionato il sostegno pubblico a olteplici settori, rendendo ancora più significativo e urgente l´intervento della Fondazione in un vero e proprio ruolo di surroga”. A pensarci un po´, fa specie leggere le dichiarazioni campanilistiche di Marinelli, che soltanto qualche mese fa,quando la Provincia di Macerata non era stata ancora commissariata ed era a guida centro destra, intervenendo nel dibattito sulla vendita dell´area dell´ex Liceo Scientifico i cui proventi erano destinati ad altri territori (Tolentino), aveva affermato che bisognava aprire gli orizzonti e dare opportunità a tutti i 57 Comuni della provincia”; in altre parole ha sostenuto quello che oggi invece contesta a Gazzani che come Fondazione vuole appunto dare opportunità all´intero territorio provinciale. Tra l´altro il presidente della Fondazione chiarisce che per organizzare una manifestazione come questa, sono necessari fondi consistenti e che con 300 mila euro ( cifra che nella prima edizione di “Tutto in gioco” era stata messa a disposizione dal comune di Civitanova Marche) si riesce ad organizzare “una festa paesana”. Per completezza di informazione va detto che per la seconda edizione della manifestazione si sono fatti avanti come òocation sia Macerata che Camerino e che per perorare la causa Macerata, il sindaco Carancini aveva scritto una lettera a Gazzani che lo stesso aveva poi definito “bellissima, intelligente e di buon senso”. Un´affermazione che ha scatenato gli strali del pdl civitanovese che parla di “scorrettezza” e accusa il presidente Gazzani di dire “mezze verità”.

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