GALLERIA DEL CORSO: FESTOSA INAUGURAZIONE

Il breve porticato di via Bengasi, la strada che si allaccia al corso Umberto I, è stato rimesso a nuovo con tutta una serie di accorgimenti che sono valsi a renderlo particolarmente raffinato: una sostanziosa pulizia dei muri e del marciapiede, ravvivato con un’alternanza di mattoni colorarti, belle piante sul lato esterno, una evidente luminosità, il tutto a beneficio non solo delle attività commerciali interessate, promotrici dell’iniziativa, ma di tutta la città che viene a disporre di uno spazio, seppure piccolo, molto elegante. All’ingresso del portico è stata riportata a terra la scritta: “La piccola galleria del Corso”. e alle colonne sono state esposto le foto di Sandro Bella, barbiere e poeta dal 1939; della boutique “Donna&Uomoin”, in attività dal 1959, dell’Ottica Pistilli, dal 1991, e del Petit Cafè, la cui apertura risale al 2001, ovvero gli esercizi protagonisti di quello che giustamente possiamo definire il restauro di uno spazio centrale della città.
L’inaugurazione dell’iniziativa, come ha sottolineato con efficacia la titolare di “D&Uin”, sig.ra Paola Antolini, è stata fatta coincidere con il 13 dicembre dedicato a Santa Lucia e per questo considerato “giorno della luce”,un giorno da ricordare, e all’avvenimento si è voluto far partecipare anche un sacerdote per la benedizione. Compito assolto con piacevole partecipazione dal vice parroco di S,Pietro, don Joseph, che ha avuto parole di fede e di beneaugurante attività. Alle tante persone presenti, Sandro Bella, ha fatto omaggio di alcuni dei suoi libri di poesia, mentre il pittore Nicola Fioretti, legato artisticamente alla produzione letteraria di Bella, del quale ha illustrato la copertina delle pubblicazioni, ha donato a don Joseph, per la Chiesa di San Pietro, una suggestiva “Crocifissione”, un bel dipinto in china colorata, che rappresenta per i Cristiani, l’immensità dell’amore divino. Conclusione, quindi, con un festoso brindisi offerto dalla“D&Uin”. (Vittorio De Seriis)
Inaugurazione - Fioretti e don Joseph

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