Una brutta notizia per la lista Futuro in Comune che è stata ricusata dalla sottocommissione elettorale per un presunto vizio di forma. Sotto la firma di Tommaso Claudio Corvatta non è stata inserita la dizione “consigliere comunale”. Una dimenticanza su sette delle ventiquattro schede dei candidati consiglieri. Corvatta aveva il ruolo di autenticatore delle schede.
“Abbiamo incaricato i nostri legali di valutare la possibilità del ricorso presso il competente tribunale amministrativo” fanno sapere dalla lista. Ricorso che dovrà essere presentato entro tre giorni. Una situazione che ha del paradossale se si considera che non si tratta di persone alle prime armi ma di esperienza politica e amministrativa che già in precedenti consultazioni elettorali avevano presentato la lista.