FRODE DA 3 MILIONI DI ERUO SCOPERTA NEL FERMANO

Oltre 3 milioni di euro. La Guardia di finanza di Porto San Giorgio  ha scoperto una frode fiscale messa in atto attraverso fatture per operazioni inesistenti per 1.300.000 euro. Al centro dell’inchiesta, T.S., un imprenditore di 49 anni titolare di una ditta di trasporto merci su strada. L’uomo era un evasore totale, non avendo presentato le dichiarazioni d’imposta a partire dal 2005. T.S. ha tentato di giustificarsi sostenendo di non avere la documentazione amministrativo-contabile della ditta in quanto questa era stata chiusa, ma è stato denunciato per occultamento e distruzione di documenti contabili. Ricostruendo tutte le attività commerciali non denunciate al fisco nei vari anni, i militari hanno quantificato 1.320.500 euro di elementi positivi di reddito, 1.230.500 euro di base imponibile sottratta all’imposta sul reddito delle attività produttive, violazioni all’imposta sul valore aggiunto per 510.700 euro e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti nei confronti di due aziende per 1.300.000 euro. All’imprenditore sono stati quindi contestati i resati di omessa dichiarazione ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

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