FOSSO CARONTE, IL PONTE C’E’ MA NON SI VEDE

caronte“Sarebbe interessante conoscere con certezza quali sono i tempi previsti per tale realizzazione, nella speranza che non venga risposto ai residenti che i termini sono quelli della convenzione stipulata con i lottizzanti, e quindi due anni. Il quartiere non riuscirà a reggere a lungo ulteriori insediamenti senza avere una viabilità di uscita che passi attraverso il ponte”

Da Stefano Ghio Consigliere Comunale P.D. riceviamo e pubblichiamo:
“Eppur nulla si muove!!!!!
Abbiamo appreso dalla stampa il 22/04 che i problemi burocratici per la realizzazione del ponte sul fosso Caronte erano stati tutti risolti con l’ultimo permesso rilasciato, problemi la cui esistenza è stata sempre negata ogni qualvolta venivano contestati i ritardi nella realizzazione di quelle opere di urbanizzazione che avrebbero consentito il rilascio delle abitabilità, concesse ugualmente a solo beneficio dei costruttori. Abbiamo appreso dai costruttori che il ponte c’è, anche se non si vede, e che deve essere solo montato. Cosa impedisce la realizzazione di questa opera essenziale per Fontespina? Sarebbe interessante conoscere con certezza quali sono i tempi previsti per tale realizzazione, nella speranza che non venga risposto ai residenti che i termini sono quelli della convenzione stipulata con i lottizzanti, e quindi due anni. Il quartiere non riuscirà a reggere a lungo ulteriori insediamenti senza avere una viabilità di uscita che passi attraverso il ponte. Fontespina ha già pagato tantissimo l’inefficienza nella gestione e nella realizzazione delle opere di urbanizzazione, tanto è che l’incompiuta della zona peep rappresenta ormai il fiore all’occhiello di almeno 4, se non 5, giunte, e nel caso della lottizzazione Belvedere inizia a preoccupare l’assenza di qualsivoglia mezzo meccanico e l’assenza di operai nel mentre l’erbaccia mangia i marciapiedi. Il ponte da realizzare non è un opera faraonica, forse basterebbe che i costruttori lottizzanti si impegnassero a finanziarla definitivamente, o forse basterebbe che il Comune si facesse latore della esigenza espressa dalla popolazione di Fontespina, non dal Consigliere Ghio, facendosi valere nei confronti di coloro che hanno ricevuto il beneficio delle abitabilità senza la realizzazione di tale importante opera di urbanizzazione. La pazienza ha un limite!!!

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