Dopo 38 anni di carriera, va in pensione il dottor Filiberto Di Prospero, medico chirurgo e direttore dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Civitanova Marche. Figura di riferimento per la sanità marchigiana, Di Prospero lascia un’eredità professionale di grande rilievo, fatta di innovazione, competenza e umanità.
Entrato in servizio nell’ospedale civitanovese nel 1988, ha ricoperto prima il ruolo di assistente e aiuto, poi quello di direttore dell’unità. Nel corso della sua lunga carriera ha firmato numerose pubblicazioni scientifiche e contribuito alla nascita di progetti pionieristici, tra cui uno dei primi Centri Menopausa in Italia e il programma regionale di Oncofertilità.
Fondamentale il suo contributo anche in ambito chirurgico, con l’introduzione del percorso diagnostico terapeutico per i fibromi uterini e l’adozione delle linee guida Eras nella chirurgia vaginale. Durante l’emergenza Covid, è stato lui a promuovere l’attivazione dell’unico reparto marchigiano di Ostetricia e Ginecologia dedicato all’accoglienza delle donne positive al virus.
Dal 2022 il reparto ha ripreso l’attività ordinaria, registrando un trend in forte crescita: oltre 800 parti solo nell’anno in corso, in controtendenza rispetto alla media nazionale.
La direzione generale dell’Ast di Macerata, con in testa il direttore Alessandro Marini, ha voluto ringraziare Di Prospero con una nota ufficiale: «Un professionista qualificato che ha unito alle sue competenze una grande umanità nel rapporto con colleghi e pazienti».
Pur lasciando l’incarico, Di Prospero non abbandona la medicina, passione che continuerà a coltivare insieme a quella per la pittura. Le sue opere sono state esposte la scorsa estate al Lido Cluana di Civitanova.
Nel frattempo, l’Ast sta completando le procedure per la nomina del nuovo primario di Ginecologia, e anche per quelli di Cardiologia e Psichiatria a Civitanova, oltre a Radioterapia per l’ospedale di Macerata.


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