FALSO IDEOLOGICO E FAVOREGGIAMENTO. DENUNCIATO UN PROFESSIONISTA DI CIVITANOVA

badantiUn professionista cinquantacinquenne di Civitanova e un pregiudicato di 82 anni residente a Porto Sant’Elpidio sono stati denunciati dalla polizia di Macerata per falso ideologico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Avrebbero reclutato almeno cinque extracomunitari con l’incarico di assistere come ‘badanti’ la moglie dell’anziano, che in realtà godeva di ottima salute. Dietro compensi ancora da quantificare, i due avevano fatto venire in Italia gli stranieri, pronti a procurare loro un permesso di soggiorno lavorativo. Uno dei cinque stranieri, un pakistano, è riuscito a ottenere effettivamente il permesso di soggiorno e si è trasferito in Sardegna. Non si sa ancora quanto abbia dovuto pagare per il suo ‘viaggio della speranza’, ma in casi analoghi i migranti sono stati costretti a vendere terreni, la casa di famiglia e a volte anche gli attrezzi da lavoro. Le investigazioni sviluppate attraverso servizi mirati, hanno permesso di appurare che presso l’abitazione dell’anziana non vi era mai stata traccia di alcun badante.
Al fine di ottenere il perfezionamento delle cinque pratiche, il libero professionista civitanovese anch’egli pregiudicato per fatti analoghi, aveva fatto figurare presso il comune di Civitanova Marche, ove aveva prodotto documentazione falsa, di aver posto nella disponibilità dell’82enne e di sua moglie, un appartamento ubicato al centro di Civitanova Marche.
Sulla scorta di precedenti indagini effettuate dalla Squadra Mobile per casi analoghi, è emerso che ogni cittadino extracomunitario specie di cittadinanza pakistana, per affrontare il cosiddetto “viaggio della speranza” e procurarsi il permesso di soggiorno con modalità simili a quelle oggetto dell’indagine, si vedono costretti a vendere i terreni di famiglia, l’attrezzatura di lavoro e, in alcuni casi, anche la casa ove risiedono i loro familiari puer di procurarsi il denaro necessario a soddisfare le richieste dei “benefattori”.

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